Attualmente al vaglio del Comune di Napoli una delibera per l’adeguamento delle tariffe dei taxi, l’aumento dei prezzi potrebbe essere di circa il 15%
Il Comune di Napoli, tramite l’assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza, ha presentato una delibera per l’adeguamento delle tariffe dei taxi. Dopo che avrà superato il primo passo ed sarà stata approvata dalla Giunta, la delibera dovrà essere approvata anche dal Consiglio comunale prima di diventare operativa.
Una volta entrata in vigore, l’aumento dei prezzi potrebbe essere intorno al 15%. Nei giorni feriali, tra le 6 e le 22, l’inizio corsa costerà non più 3,50€ ma 4€, nei giorni festivi invece passerebbe da 6,50€ a 7,50€. Lo scatto del tassametro di 5 centesimi non sarà più ogni 8 secondi e ogni 48 metri, bensì ogni 42 metri e 7 secondi. Mentre rimarrà invariato il prezzo del bagagli a 50 centesimi, la corsa minima salirà a 5€, dai precedenti 4,50€. Ci sarà anche l’aumento di 20 centesimi della chiamata a Radio Taxi e di 30 centesimi per gli animali domestici.
L’associazione napoletana tassisti di base spiega come «l’adeguamento Istat, che manca da ben sette anni, sulla tariffazione dei taxi ha un unico obiettivo: compensare gli aumenti dei costi gestionali delle autovetture come l’aumento del prezzo dei carburanti, delle polizze assicurative e dei ricambi dell’auto usurati».
Il Comune commenta inoltre che «Sull’aumento dei taxi, stiamo ottimizzando i turni e la situazione sta migliorando. Ma mancano auto bianche per i disabili a Napoli. In proposito, ci sarà un probabile limitato aumento, con bando pubblico per taxi attrezzati per disabili».
A questa carenza di taxi attrezzati per i disabili precisa così l’associazione «basterebbero degli incentivi da parte dell’amministrazione comunale per risolvere la questione» e che «la categoria è al servizio di chi è portatore di handicap: basta eufemismi e rendiamo il trasporto pubblico di Napoli su gomma e ferro ancora più efficiente».