Il punto dello Scarpitto (10ᵃ giornata)
Sarà la più vituperata di sempre, la più criticata da molti, la più favorita dagli arbitri, la più odiata d’Italia, ma è la più forte e vince sempre: la Juve – anche questa volta- non perde un colpo. I Bianconeri battono 2-1 il Bologna con reti di Quagliarella e Pogba al 92’, conseguendo il 49ᵒ risultato utile consecutivo: un record che si aggiorna di volta in volta. Il “Balotelli” juventino nuovamente decisivo, proprio come nella sfida del 20 ottobre: segna e porta i suoi al trionfo.
L’Inter supera 3-1 la Samp, scavalca il Napoli, agguanta il secondo posto e riporta la 4ᵃ vittoria di seguito. Milito su rigore, Palacio e Guarin conducono i nerazzurri a 4 lunghezze dalla capolista. Sabato sera big match tra le prime due del campionato. Imprevedibile pronosticare l’esito: partita se non da tripla, certamente da doppia chance. Stramaccioni ci crede più che mai: non vuole attestarsi come l’anti-Juve, pretende un ulteriore sforzo dai suoi.
Un Napoli senza personalità e privo di Cavani piomba al terzo posto e si allontana dalla vetta: -6 il distacco dalla regina della classe.
La Lazio non va oltre il pareggio casalingo con il Torino: 1-1.
La Fiorentina passa a Genoa con un’insolita rete di Pasqual e si porta ad un punto dai biancocelesti.
In un Tardini al limite della praticabilità, gara di canoa tra Parma e Roma: 3-2 per i padroni di casa.
Il Cagliari dilaga sul Siena 4-2. Udinese-Catania 2-2: doppietta Di Natale.
Il Milan, nella parte destra della classifica, rimonta a Palermo 2 gol con Montolivo e il faraone El Shaarawy. Bojan scatenato.
Continua la cura Corini: Chievo-Pescara 2-0
Buon campionato a tutti.
Diego Scarpitti