Il punto dello Scarpitto (23ª giornata)

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La Juve non si fa impensierire né dal Chievo né dal risultato dell’anticipo del Napoli. Matri e Lichtsteiner ristabiliscono il primato per i bianconeri. Per la capolista si prospetta un febbraio intenso tra impegni di Champions e scontri diretti.

5ª vittoria degli azzurri in 6 gare, che interrompono il positivo momento degli etnei, reduci da 3 successi consecutivi. Secondo posto consolidato al momento.

Momento no per le romane, accomunate in questa giornata dalla sconfitta e dagli stessi gol segnati. Nello scontro tra rapaci, il grifone sovrasta e spenna Olimpia. L’aquila biancoceleste non decolla a Marassi. Il Genoa s’impone 3-2 e sale al quart’ultimo posto, scavalcando il Pescara. C’è lo zampino di un napoletano: Borriello, a segno contro la Vecchia Signora e i laziali. Si vede già la mano di Ballardini.

Esonerato Zeman via sms: una comunicazione immediata ma inusuale. Finisce così la sua avventura capitolina. Al boemo subentra Andreazzoli. Incide il tracollo della Roma con il Cagliari. Disastroso Goicochea. Superfluo ogni commento sulla prestazione del portiere.

Dopo il pareggio interno con i granata, tonfo dei nerazzurri a Siena, che, ultimo in classifica, aggancia il Palermo a 17 punti. L’Inter viene raggiunta dai cugini rossoneri.

Balotelli is back. Supermario esordisce dal primo minuto a San Siro per il forfait di Pazzini nel riscaldamento. La new entry delizia subito con un gol nel primo tempo e trasforma il rigore, che chiude il match. Una doppietta come biglietto da visita. Meglio di così non si può. Il Diavolo dà l’assalto al terzo posto, sempre più vicino. Da stasera aumentano ufficialmente le creste in serie A.

Staccata di 1 punto la Fiorentina, che batte il Parma 2-0. 9° gol di Jovetic. Come quelli realizzati da Hamsik fin qui.

Unico 0-0 tra Torino e Samp. L’Atalanta vince al Barbera e il Bologna in Abruzzo.

Buon campionato a tutti.

Diego Scarpitti