Venticinquesima giornata del girone c di Lega Pro che va in archivio e duello in testa che continua. Il Benevento di mister Brini, nell’anticipo di sabato, espugna con il risultato di 1-0 il non semplice campo del Martina Franca e mantiene a debita distanza la Salernitana che poche ore prima aveva conquistato i tre punti in quel di Melfi, 3-1 lo score.
Acquisisce sempre più la forma di una cavalcata inarrestabile quella che stanno ponendo in essere le formazioni dei patron Vigorito e Lotito che con estrema scioltezza regolano gara dopo gare le rispettive avversarie. Una cavalcata che vede protagoniste anche due tifoserie che anche in trasferta non fanno mai mancare il loro calore, nella trasferta di Melfi, i granata di mister Menichini sono stati accompagnati da centinaia di supporter, nel finale di campionato anche la spinta del tifo può fare la differenza.
Juve Stabia e Casertana rallentano.
Se mentre le prime due posizioni sembrerebbero essere ormai acquisite da team campani, stessa cosa purtroppo non si può dire della terza piazza seriamente a rischio per Juve Stabia e Casertana, è il Lecce del neo tecnico Bollini, infatti, la squadra che dopo due vittorie di fila, si candida pericolosamente alla conquista dell’ultimo posto utile per i play off, in quanto, il quarto posto, lo ricordiamo, non assicura la partecipazione agli spareggi promozione di Lega Pro. La Juve Stabia non sa più vincere, troppi pareggi in quest’ultimo periodo rischiano, a detta di mister Pancaro, di rovinare quanto di bello fatto fino ad ora, i calciatori lamentano un calo fisico, fatto sta che i gialloblu sono stati raggiunti in classifica da Casertana e Lecce, urge un cambio di rotta immediato, lo scialbo 0-0 di Reggio Calabria è lo specchio fedele dell’attuale momento vissuto dalle vespe.
Dicevamo della Casertana, bella vittoria interna contro il Messina e terzo posto conquistato seppur in condominio, adesso i rossoblu di Campilongo devono dimostare di essere pronti a giocarsi tutte le loro carte in questo rush finale, in questo senso già dalla prossima partita capiremo qualcosina di più visto che la squadra tanto cara al presidente Lombardi farà visita, nell’anticipo di sabato, al forte Matera.
Colpo di coda del Savoia.
Perde la Paganese e lo fa in casa, certo l’avversario di turno era il Lecce, ma l’impressione è che nel mercato di Gennaio la squadra di mister Sottil si sia indebolita e non di poco e di conseguenza il vantaggio accumulato sulle ultime cinque, non sia poi più così rassicurante, la salvezza è ancora tutta da conquistare a nostro avviso e sabato nel derby di Castellammare di Stabia la posta in palio sarà molto alta. Ingiusta e pesante la sconfitta interna del Savoia sabato contro il Barletta, il pareggio probabilmente avrebbe rispecchiato al meglio ciò che si era visto sul campo ma sappiamo benissimo che nel calcio molto spesso sono gli episodi a fare la differenza e così in un minuto è cambiata la storia del match, gol annullato ai biancoscudati per fuorigioco, tutto da verificare a nostro avviso e sul ribaltamento di fronte rete dei pugliesi di Fall con deviazione beffarda che inganna Gragnaniello, perdere così fa male, molto male ma i ragazzi di Papagni devono essere bravi a resettare tutto ed a ripartire già da sabato in un derby salvezza di Lega Pro che è tutto un programma, Ischia-Savoia.
E concludiamo con il derby andato in scena proprio sull’isolaverde, tra i gialloblu padroni di casa e l’Aversa, incontro vinto dai granata di mister Marra che con questi tre punti tengono viva la speranza salvezza e mettono seriamente nei guai la formazione di Maurizi sonoramente contestata al termine della gara. Sull’orlo del precipizio i normanni riescono in questo colpo di coda che li tiene li a quattro lunghezze dal penultimo posto, la salvezza adesso non è più un miraggio, per quanto riguarda l’Ischia un brutto stop, la squadra isolana contava molto sul doppio turno interno consecutivo, adesso come abbiamo detto c’è il Savoia, in palio tre punti pesantissimi.
Antonio Foglia Manzillo