Dopo la deludente parentesi di Cannes, dove ai tre film italiani in concorso (Il Racconto dei racconti, Mia Madre, Youth) non è andata nemmeno una ‘palma’, agli Efa, gli European Film Awards, c’è stata la rivincita, grazia a Paolo Sorrentino e al suo capolavoro Youth – La Giovinezza. Ben tre premi per il film del regista napoletano Paolo Sorrentino: miglior film, miglior regista e miglior attore andato a Michael Caine.
Un trionfo che secondo gli scaramantici poteva essere scontato, dato che la partita si giocava a Berlino e qui nel 2006 sappiamo come è andata a finire con la nazionale di Marcello Lippi. Berlino diciamo pure che porta a bene al tricolore italiano. E dopo questa tripletta ora è inevitabile guardare al futuro e sperare in un altro trionfo, dopo ‘La Grande Bellezza’, agli Oscar 2016. Il 14 gennaio sapremo infatti se Youth – La Giovinezza sarà candidato come miglior film alla ‘statuetta’ americana.
Tre premi per Paolo Sorrentino e nessuno per Nanni Moretti
Anche Nanni Moretti, come Paolo, concorreva con il film Mia Madre nella categoria miglior regista e miglior attrice, ma come successo al Festival di Cannes, ancora una volta nessun premio è arrivato. Il premio come migliore attrice è andato invece a Charlotte Rampling per il film ’45 Years’. Mentre il Premio Contributo Europeo al cinema mondiale è andato all’attore austriaco Christoph Waltz già vincitore di due Oscar che ha detto “di essere stato ormai onorato al di là di ogni aspettativa umana”.
L’European Discovery premio Fipresci l’ha conquistato ‘Mustang’ film turco di Deniz Gamze Erguven con un tema forte, ovvero la storia di cinque sorelle che, nella Turchia attuale, vengono relegate in casa fino al parossismo. E questo solo per il fatto di essersi permesse di giocare con dei maschi dopo la scuola.
Premio Eurimages ad Andrea Occhipinti per la co-produzione europea che ha ricordato sul palcoscenico quanto sia importante scambiare esperienze e professionalità con l’estero. Yorgos Lanthimos e Efthimis Filippou vincono il premio per la migliore sceneggiatura con ‘The Lobster’, film greco già in concorso a Venezia, che racconta di un futuro distopico e onirico in cui è impossibile restare single pena quella di essere trasformati in animali. Infine migliore commedia agli Efa è risultata ‘Un piccione seduto su un ramo riflette sulla sua esistenza’ del regista svedese Roy Anderson, film quest’anno Leone d’oro a Venezia.