di Redazione
Napoli – Dopo l’ennesima protesta degli educatori per l’assenza di fondi e investimenti per l’accoglienza e il sostegno di minori a rischio nelle educative territoriali e nelle case famiglia l’assessore di competenza, Roberta Gaeta, risponde a quanti hanno condiviso l’appello “Il Salva-comuni non salva i bambini”.
L’assessore Gaeta ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale “a mettere in campo tutte le risorse necessarie per superare ogni criticità del settore, in particolare quelle relative alle comunità residenziali per minori”. Obiettivo primario è il saldo dei debiti contratti in questi anni con le strutture e gli operatori, tuttavia al momento, le risorse economiche necessarie al rifinanziamento degli interventi educativi, inerenti il decreto 174/12, sembrerebbero bloccati da lungaggini burocratiche presso i ministeri competenti del governo nazionale.
“I bambini della nostra città non sono soli – ha ribadito Roberta Gaeta – non appena Roma darà il via al piano, le parti saranno immediatamente convocate per la verifica degli impegni”.
14 gennaio 2014