Presso la libreria Raffaello, a Napoli, si è tenuta la presentazione de “Il secolo jellato 1631, l’eruzione”
In occasione della presentazione de “Il secolo jellato 1631, l’eruzione“, di Lucia Montanaro, Annamaria Pucino, Stefania Squillante e Raffaele Cofano, presso la libreria Raffaello, a Napoli, Anna Copertino, per RoadTv Italia, ha intervistato Lucia Montanaro, moglie e mamma di due bellissimi gemelli e sempre impegnata nel lavoro, coltivando numerose passioni.
Dal 2016, i suoi racconti sono stati pubblicati in diverse antologie per L’Erudita e Homo Scrivens. Si cimenta nella professione di giornalista sulla testata web “Napoliflash24”. Fotografa ufficiale di eventi letterari, è autrice di ritratti di personaggi illustri di ogni campo dell’arte.
“Il secolo jellato 1631, l’eruzione”, sinossi
Napoli, 1600: grandi calamità colpiscono la città del sole governata dagli spagnoli. L’eruzione del Vesuvio, la rivolta di Masaniello, il flagello della peste si abbattono impietose sulla città controriformata ma sempre sottilmente pagana.
A muoversi in questo sfondo vivo e sfaccettato, Miguel, orfano spagnolo cresciuto dalle suore di Madras, che riconoscono in lui un prescelto dal Signore.
È la predestinazione a forgiare il carattere del giovane che, costretto a fuggire a Napoli per un fatto di sangue, assume su di sé la missione di compiere l’ottava opera di misericordia, punendo gli assassini con la loro stessa moneta.
Accanto a Miguel agiscono storici personaggi come Micco Spadaro, noto pittore del ‘600 napoletano che introduce il ragazzo al mondo dell’arte con i suoi intrighi, i suoi giochi di potere e le sue superstizioni, e gli artisti della scena napoletana, oltre all’amata Iazzella, Carlos e Ninetto, ma anche tutta quella vita che sotterranea si muove nelle viscere della città, abitata dalle figure del folklore e del popolo partenopeo.
Con una scrittura che restituisce il sapore dello stile e della storia del tempo, gli autori fanno un affresco vivido e sfaccettato del ‘600, il secolo jellato.