Fassino: Evitiamo crisi gigantesca di liquidità
“Se entro domenica non saranno trasferiti dal governo ai Comuni i 2,4 miliardi che coprono la cancellazione della prima rata dell’Imu, molti Comuni al 30 settembre non saranno in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti”. Così il presidente dell’Anci Piero Fassino ha spiegato davanti alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Bisogna essere celeri – dice – altrimenti si corre il rischio, questo mese, di non pagare gli stipendi, in quanto al momento i comuni non hanno ancora ricevuto la prima rata, promessa in questi giorni.
I Comuni, ha evidenziato Fassino, “non sono centri di spesa parassitaria, ma sono erogatori di servizi essenziali per i cittadini, dagli asili nido all’assistenza agli anziani. Si tratta di risorse fondamentali per la vita delle persone e delle famiglie’. Per questo motivo reclamano “il trasferimento” in modo da impedire una “crisi gigantesca di liquidità”.