Una domenica delle palme guastata dall’insuccesso di Alonso. Tutti aspettavano la grande prova delle Ferrari invece a dominare a Kuala Lumpur sono state le due Red Bull.
Se il colore liturgico delle casule, delle stole e dei paramenti è il rosso in questa giornata che dà avvio alla Settimana Santa, in pista invece non è così. A mettere le ali in Malesia sono Vettel e Webber. Terzo invece Hamilton. La gara dello spagnolo si chiude subito. O meglio non inizia praticamente.
Al primo giro tampona il suo diretto avversario per il titolo mondiale e danneggia irreparabilmente l’alettone anteriore. E così Fernando parcheggia la sua vettura nella ghiaia. Per Domenicali si è trattato di un rischio inutile ad inizio gara, che poteva essere benissimo evitato. Il cavallino rampante alla seconda prova stagionale si trova già ad inseguire i rivali.
La delusione è palpabile, acuita inoltre dal quinto posto di Massa. Per Horner invece la sfida è tutta interna al team. Unità apparente o divisioni laceranti? Siamo alle battute iniziali. Tanti ancora i chilometri da percorrere. E gli errori, come i cedimenti, non mancano mai. Dopo l’Australia e la Malesia, la Formula Uno sbarcherà in Cina allo Shangai International Circuit.
Diego Scarpitti
This post was published on %s = human-readable time difference
A seguito dell’avviso di allerta meteo diramato dalla Protezione Civile Regionale per fenomeni meteorologici avversi…
I Carabinieri della compagnia Napoli Centro hanno eseguito, a Napoli, un servizio di controllo del…
"Farò domanda per tornare in Campania, ma per fare il magistrato". Così il procuratore di…
'Chiuso per puzza di pizza': è l'avviso, che sembra frutto di uno scherzo, scritto su…
La Serie A torna in campo per la 20esima giornata. Ad aprire il girone di…
"Per me non cambia nulla, andiamo avanti. La mia posizione non è cambia di una…