
L’Arpac ha fornito i dati finora disponibili circa le analisi sulla qualità dell’aria, che non hanno fatto registrare, nei Comuni investiti dalla nube prodotta dall’incendio di Caivano, alcun superamento della norma. Sono in corso ulteriori analisi, i cui risultati saranno disponibili a breve e verranno successivamente esaminati per l’adozione di eventuali misure di carattere sanitario.
Lo si apprende al termine della nuova riunione, presieduta dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, del Centro Coordinamento Soccorsi, attivato dopo l’incendio sviluppatosi in un’azienda nell’area industriale di Pascarola “I sindaci dei comuni limitrofi, interessati dalla nube di fumo sollevata dal rogo, hanno adottato ordinanze precauzionali a tutela della salute pubblica, diramando le prescrizioni e le raccomandazioni indicate dalle Asl e dal Referente sanitario regionale, alcuni di essi hanno altresì disposto, sempre a titolo precauzionale, la sospensione delle attività didattiche presso gli istituti scolastici”, si legge in una nota.
Allo stato, l’incendio è stato domato dai Vigili del Fuoco e si sta procedendo alla totale bonifica. Il Centro di Coordinamento Soccorsi, con la partecipazione della Regione Campania per i profili sanitari e di Protezione Civile, resta attivo per il monitoraggio della situazione. I carabinieri della Compagnia di Caivano sono al lavoro per ricostruire l’origine del rogo.