I Vigili del Fuoco di Caserta sono impegnati da questa notte, con numerose squadre, nelle operazioni di spegnimento di un incendio che ha coinvolto un negozio di giocattoli e un supermercato ubicati nello stesso immobile. Sul posto i carabinieri di Aversa; l’ipotesi è che l’incendio possa essere stato appiccato dolosamente per motivi legati al racket delle estorsioni gestiti dalla camorra anche perché delle telecamere di videosorveglianza degli esercizi avrebbero ripreso un uomo che piazzava un ordigno.
Incendio nel Casertano, ipotesi racket prende sempre più corpo
Due notti fa una bomba carta è esplosa nel vicino comune di Parete all’esterno dell’abitazione del figlio di un imprenditore titolare di un’agenzia immobiliare già colpita qualche settimana fa insieme ad una ditta di pompe funebri. Gli investigatori ritengono che gli atti possano essere stati commessi dal clan Mallardo di Giugliano, alleato al clan Bidognetti, indebolito dalle inchieste giudiziarie, l’ultima 10 giorni fa, nel corso della quale sono state arrestate le due figlie del capoclan. (ANSA).