Nei pressi della stazione di Fuorigrotta, una treno della Cumana ha preso improvvisamente fuoco questa mattina. Il convoglio viaggiava verso il deposito e nessun passeggero era, fortunatamente, a bordo. Le fiamme pare siano state causate da un corto circuito e l’enorme colonna di fumo nero sprigionata dall’incendio era visibile da molti chilometri. I Vigili del Fuoco sono prontamente intervenuti e hanno lavorato per circa due ore, ma sulle linee della Cumana è scoppiato il caos a causa dei forti ritardi e lamentele degli utenti.
Incendio in Cumana: ecco le foto:
Incendio in Cumana: parla il presidente Eav Umberto De Gregorio:
Il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, è intervenuto su Facebook riguardo alla vicenda: “Stamane alle 6.35 circa il treno proveniente da Torregaveta giunto nella stazione di Fuorigrotta ha regolarmente imbarcato i viaggiatori diretti a Montesanto. Il Capotreno ha però rilevato che dal fondo carrozza usciva del fumo, prontamente ha disposto il trasbordo viaggiatori e insieme al macchinista ha portato fuori stazione il convoglio per ricoverarlo nel vicino deposito. Durante il trasferimento il convoglio è stato aggredito dal fuoco. Il personale di bordo ha tentato con l’uso degli estintori di spegnere l’incendio che si era nel frattempo propagato. L’entità dell’incendio era tale per cui si è reso necessario avvertire i Vigili del fuoco che sono intervenuti con due autobotti. Per consentire che il gettito di acqua potesse raggiungere le fiamme si è provveduto a staccare l’alimentazione elettrica della linea fermando conseguentemente la circolazione dei treni. Il convoglio (in servizio da circa 40 anni) ancora fumante, è stato riportato sul piazzale del deposito in zona controllata e sicura ed è stata ripristinata la circolazione alle 8.45. Sono in corso gli accertamenti per capire le cause e le eventuali responsabilità dell’accaduto. Ci scusiamo per il disagio arrecato all’utenza, consapevoli che, in attesa della consegna dei nuovi treni, l’azienda è chiamata ad un impegno straordinario per la manutenzione del parco treni vetusto e insufficiente. Ringrazio il macchinista Lorenzo Sorrentino, il capotreno Vincenzo Rusconi, e quanti fra i lavoratori prontamente sono intervenuti evitando che l’incendio si propagasse arrecando danni ulteriori alle cose e soprattutto alle persone“.