Gli Indignados a Roma per ‘Il Carnevale del Sistema’
di Francesca Galasso
Roma, 15 gennaio 2012. In scena la parodia del Sistema.
‘Il sistema attuale è un Carnevale che non fa più ridere e allora mettiamo in scena la parodia’. Questo il motivo del corteo non autorizzato degli Indignados, che ieri, partendo da San Giovanni, ha sfilato per le strade di Roma, fino a Piazza del Popolo, ‘non per creare disagi, ma solo per svegliare le coscienze’.
Erano circa 200 persone in maschera, «tutti vestiti a tema per interpretare i personaggi del Sistema che vogliamo cambiare in chiave ironica», al suono di musica con balli, scenette e fischietti.
Alcuni di loro hanno scavalcato i cancelli del Colosseo, ritrovandosi all’interno del monumento. Dopo un brevissimo balletto tra i visitatori, hanno scavalcato di nuovo i cancelli e si sono riuniti alla carovana.
Protestano contro il sistema economico-finanziario. Su alcuni dei cartelli che innalzano, infatti, si legge: ‘Banca Mondiale, non paghiamo la vostra crisi’, ‘Ogni rivoluzione nasce dalla disobbedienza, rivoluzione pacifica’.
La sfilata procede senza disordini particolari.
Disordini che, invece, si sono verificati sabato pomeriggio a Piazza San Pietro, luogo simbolo della chiesa cattolica in Italia e nel mondo. Gli Indignados hanno steso le loro tende colorate, uno di loro si è arrampicato sull’albero di Natale vicino l’obelisco e tutti sono stati respinti dalle forze dell’ordine. Calci, pugni e qualche manganellata.
Alla fine il bilancio è stato di due feriti lievi e qualche contuso tra i manifestanti, secondo quanto hanno riferito gli stessi.
I giovani resteranno accampati a San Giovanni fino al 17 gennaio.