Dopo la seduta mattutina di allenamento, l’attaccante del Napoli e della Nazionale Italiana Lorenzo Insigne ha rilasciato alcune dichiarazioni in sala stampa in merito ai giorni trascorsi a Dimaro ed alla sua avventura in Nazionale.
“Dobbiamo lavorare tutti insieme come abbiamo fatto l’anno scorso, anche con i nuovi arrivi” ha esordito Insigne. “Vorrei fare più gol rispetto all’anno scorso e migliorare, vincendo qualcosa di importante per il Napoli. Devo migliorare ancora nell’ultimo passaggio sotto porta per fare più reti”.
“E’ stata una grande esperienza. A 23 anni è una bella motivazione, nonostante non sia andato come volevamo”. Entusiasta di partecipare alla competizione, Insigne non nasconde pero’ un pizzico di delusione: “Non ho letto giornali, non so cosa hanno detto i veterani sui giovani. Quando si perde si perde tutti insieme, così come quando si vince. L’eliminazione è stata una delusione, ma ci tenevo a partecipare”.
Tra i calciatori arrivati a Dimaro, c’è anche un ritorno di fiamma, quello di Vargas: “E’un calciatore importante, con grandi capacità tecniche che ha dimostrato durante il Mondiale. Sicuramente potrà darci una mano in più”.
“Posso giocare sia a destra che a sinistra” ha evidenziato il talento di Frattamaggiore. “Con Zeman avevo un ruolo diverso, ma qui voglio comunque far bene e aiutare la squadra”.
Tra i nuovi arrivi c’è anche il francese Koulibaly, con il quale Insigne non nasconde qualche problema di comprensione: “I nuovi arrivi ci daranno una mano in più, ma anche i giovani possono aiutare, facendo più esperienza in altre categorie. La concorrenza aiuta sempre a crescere. Con Koulibaly non parlo spesso, credo non mi capisca neppure. Pero’ lo saluto sempre, si vede che è un bravo ragazzo”.
“Per far bene al preliminare bisogna giocare da squadra”. Chiaro e conciso nella sua esposizione, Insigne sa di dover dare il 100% sin dalla prima gara: “La Champions non è facile e anche la prima partita non sarà una passeggiata”.
“Sicuramente è stata una sensazione bellissima, da napoletano la senti ancor più” ha espresso apertamento l’esterno azzurro. “Quando ho saputo della morte di Ciro, ci sono rimasto davvero male, non è giusto che per una partita di calcio si debba perdere la vita e non tornare più dalla propria famiglia”.
“Certa sarà una forte mancanza, ma noi abbiamo un grande portiere come Rafael che sicuramente ci farà stare tranquilli”.
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