“Ancelotti ha sempre il sorriso sulle labbra e con quello sa creare un buon rapporto con i calciatori, ha un carattere semplice, è umile nonostante abbia vinto tantissimo, e questa è la sua forza. Non si può litigare con lui… Peccato non averlo conosciuto prima”. Così Lorenzo Insigne parlando da Coverciano dell’allenatore che da questa estate ha sostituito Sarri sulla panchina del Napoli. “Io che gioco seconda punta è stata una sua invenzione – ha continuato l’attaccante – dopo la gara con la Sampdoria in cui non avevo fatto benissimo mi ha parlato e proposto questo nuovo ruolo. A me è andata bene, segno tanto e sto vivendo la mia miglior stagione, spero di continuare. Non protesterò più per un’eventuale esclusione o sostituzione? In passato ho fatto qualche errore – ha sorriso Insigne – ma ho sempre chiesto scusa. Adesso sono cresciuto e non è più tempo di sbagliare”.
“In Nazionale non si è mai visto l’Insigne di Napoli? Ritrovarsi una volta al mese non aiuta ad esprimerci al massimo, ma posso assicurare che io cerco sempre di dare tutto per portare in alto l’Italia. Oltretutto questa è finora la mia migliore stagione in assoluto e farò di tutto per dimostrarlo anche con la maglia azzurra”. Ha continuato Insigne caricando l’Italia dal raduno di Coverciano dove insieme ai compagni sta preparando la gara di sabato con il Portogallo di Nations League e la successiva amichevole con gli Stati Uniti. “Tra l’altro – ha aggiunto l’attaccante – Mancini e Ancelotti si somigliano molto, hanno tanta esperienza, stessa mentalità, stessa gestione. Mi trovo bene con Mancini perché mi pare di lavorare a Napoli e quindi spero di dare alla Nazionale quello che sto dando al mio club”.
In merito alla corsa per lo scudetto, quanto ci crede questo Napoli? “Davanti c’è una squadra come la Juve che corre ed ha una grande rosa, sappiamo che è difficile ma come ogni anno ci proveremo fino all’ultimo, Napoli ha bisogno di vincere qualcosa”. Tra gli obiettivi di questo Napoli, però, a quasi un terzo della stagione, ha sottolineato l’attaccante, c’è anche quello di restare in Champions il più a lungo possibile. “Ho parlato in questi giorni con Verratti, gli ho detto che cercheremo di dare del filo da torcere fino all’ultimo. Nessuno aveva fiducia nel Napoli dopo il sorteggio del girone ma Ancelotti ci ha portato la sua grande esperienza di Champions e questo ci ha trasmesso tanta fiducia”.
This post was published on Nov 14, 2018 16:25
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