Mentre il campionato è fermo, Insigne si allena e pensa al Napoli, guardando da lontano il nuovo corso della Nazionale di Conte, che per ora non lo comprende. Di certo, il giovane attaccante, non sta attraversando un buon momento, forse più psicologico che di forma. Ma quale campione non ne ha attraversati? Anche i più grandi.
Ed allora lui, che è ancora giovane, che forse campione deve ancora diventare, perché non deve essere sostenuto? Perché una parte della tifoseria si è accanita su di lui? Sicuramente sbagliate alcune sue reazioni, ma seguite ad errori di una parte della tifoseria che lo ha ingiustamente fischiato, in partite dove non aveva fatto né meglio né peggio degli altri suoi compagni. E ripetendo sempre lo stesso errore, quello di condannare proprio i calciatori napoletani, invece di sostenere ancora di più degli altri.
Senza dimenticare che ha dato il suo prezioso contributo nella scorsa stagione, facendo anche gol decisivi, e essendo protagonista nella vittoria della Coppa Italia. E giocando, come lui stesso ha sostenuto più volte, in una posizione che non lo agevola al meglio. Pertanto ritengo che è doveroso dare fiducia ad un napoletano giovane e di sicure prospettive. Anche la sua città natale, Frattamaggiore, è con lui, mostrando tutto il suo orgoglio in uno striscione che ne esalta le gesta “dalla Serie C, al Mondiale in Brasile”.
In bocca al lupo, Lorenzo. Facci sognare.
Frank Di Serio