Inter-Chievo 3-1: vittoria dal profumo di Champions

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L’Inter riparte dopo una serie di risultati negativi che avevano fatto traballare la panchina di Stramaccioni, e si rilancia per la più ossigenata quota del terzo posto da Champions League.

Pronti via è subito vantaggio: sviluppi di un calcio d’angolo, Thereau respinge la palla che raggiunge Cassano defilato, il barese calcia secco e  beffa Puggioni sul primo palo, col pallone che fa carambola mani-portiere e palo:  1-0, mezzo regalo del portiere . La reazione del Chievo c’è, anche perchè la linea a 4 di Stramaccioni inizia a danzare più che a coprire gli spazi.

Acerbi manca clamorosamente il pareggio abbandonato in mezzo all’area, ma è solo il preludio del pareggio, perchè i centrali e Gargano si perdono Rigoni, che tutto solo insacca al 21′. Inter continua però in avanti col tridente Cassano-Milito-Palacio a macinare, non scomponendosi: Cassano è ispiratissimo e mette Cambiasso davanti alla porta al 25′, bravo Puggioni a respingere.

Ma sul calcio d’angolo seguente  Ranocchia stacca imperiosamente molto defilato e lontano dalla porta in sospensione, riportando in vantaggio i suoi con un goal di pregiata fattura. Il vantaggio spegne i clivensi, e Gargano sfiora il k.o. due volta, imbeccato da Cassano e poi centrando un palo su punizione.

La ripresa, senza cambi inizialmente, è simile alla prima, e parte col botto nerazzurro scoppiato grazie a Cambiasso che serve Milito in area, El Principe da attaccante di razza si gira e secca Puggioni. Il goal galvanizza la squadra e i tifosi, e l’Inter inizia a macinare un gioco scoppiettante e spettacolare, creando un’infinità di occasioni, che vedono protagonista Puggioni nel ruolo di salva -onore della sua squadra.

Da segnalare  come chicca di virtuosismo la giocata funambolica di Alvarez, subentrato a Milito, che libera Nagatomo solo davanti al portiere di tacco, gelando la linea difensiva. Ma al di là della forma, conta la sostanza della vittoria conseguita, e meritatamente, che riporta i nerazzurri a 1 punto dall’Europa di serie A, dopo i pareggi di Milan, Napoli e Lazio. Chievo  di Corini che a velocità media di navigazione può ancora stare tranquillo a 10 punti dalla B.

 

Giancarlo Manzi