Snejder non convocato, Cassano torna dalla squalifica. Riconfermato Insigne, farà coppia con Cavani
La gara degli azzurri a San Siro contro l’Inter non sarà certo cosa facile: gli uomini di Stramaccioni vivono un momento particolare, sia dal punto di vista fisico che mentale, ma dalla loro possono contare sul fattore campo, dodicesimo uomo. Il Napoli di Mazzari, invece, per tenere testa alla Juventus in cima alla classifica, non deve assolutamente perdere punti. I partenopei dovranno cercare di imporre il proprio gioco, fatto soprattutto di ripartenze.
Stramaccioni giocherà con il 3-4-2-1: Handanovic in porta, difesa con Ranocchia, Silvestre e Juan Jesus, a centrocampo Gargano e Cambiasso con Zanetti e Nagatomo sulle fasce. In attacco, unica punta Milito, supportato dalla coppia Cassano-Palacio.
Non scenderà in campo Sneijder: i rapporti tra il fuoriclasse olandese e la dirigenza nerazzurra, ormai, sono alquanto compromessi e difficilmente il giocatore rientrerà negli schermi di gioco. Sarà certamente un vantaggio per gli azzurri, ma la squadra del patron Moratti ha saputo dimostrare organizzazione e perfetto tatticismo anche con Cassano, punta di diamante dell’attacco interista. Attenzione anche a Palacio: l’ex attaccante del Genoa sa concretizzare qualsiasi azione sotto porta ed è dotato di un piede niente male.
Nel Napoli, Mazzarri riconferma Insigne: il 3-4-1-2 è un modulo ormai risaputo, al quale gli azzurri hanno saputo dare un tocco diverso, fatto di attesa e ripartenza. In porta De Sanctis, difesa a 3 con Gamberini, Cannavaro e Britos. A centrocampo Behrami, Inler, Maggio e Zuniga. In attacco Hamsik dietro le punte Cavani e Insigne.
Importante dare fiducia e continuità a Insigne: il talento di Frattamaggiore ha dimostrato di saper giocare ad alti livelli e di saper essere sempre pericoloso ogni qual volta prende palla. La verticalizzazione è una delle sue doti maggiori e, non a caso, i movimenti di Cavani sono sempre guardati a vista dal piccolo Lorenzinho.
Hamsik è l’arma in più degli azzurri: lo slovacco ha raggiunto la piena maturazione calcistica e sa dettare i tempi alla squadra. In difesa, Gamberini è diventato fondamentale per il modulo di Mazzarri e la forte intesa con Cannavaro gioca un ruolo importante nella metà campo azzurra. Comunque, la chiave di volta per far risultato a San Siro saranno soprattutto le ripartenze: l’Inter cercherà sicuramente di imporre il proprio gioco e, per farlo, dovrà minimamente sbilanciarsi. Gli azzurri, se sapranno chiudere ogni varco e fermare Cassano e Palacio, potranno ripartire in contropiede. La rapidità di Insigne sarà fondamentale per mettere Cavani davanti alla porta. Il Matador, nell’arietta piccola, sa già cosa fare.
Eduardo Desiderio
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