La vita di Massimo Troisi raccontata in un’opera intimista, lirica, strettamente legata alla sua emotività. Questo libro vuol essere un omaggio al Troisi attore regista scenografo per come riuscì a perfezionarsi, al Troisi poeta per la purezza delle parole ma soprattutto al Troisi uomo, profondo conoscitore dell’animo umano. È una biografia sentimentale che non segue in maniera rigorosa lo scorrere degli eventi. È fatta di tumulti, emozioni; storie che si ripresentano, a volte a caso, anticipando o ritardando il suo stesso tempo. È un lavoro minuzioso di ricerca e scoperta dei valori sentimentali dell’artista finora rimasti inediti.
da #TROISI ‘O ssaje comme fa ‘o core
Una delusione è una cicatrice che si fatica a guardare.
È un errore di calcolo senza possibilità di correzioni.
È illusione quando in una storia d’amore ci si affida all’idea che ci siamo fatti.
L’amore è destinato a finire proprio come qualsiasi vita, e mentre lo viviamo scopriamo di esserci illusi.
In Pensavo fosse amore… invece era un calesse Massimo conferma che nell’amore occorrerebbe la stessa attenzione e lo stesso amore
sia per conquistare sia per lasciare qualcuno; che l’uomo e la donna non sono fatti per il matrimonio, che il rapporto di coppia spesso non corrisposto o forzato è motivo di sofferenza, di dolore interiore
