Iran, a Napoli donne in piazza con capelli legati per Hadith

0
196
Iran, a Napoli donne in piazza con capelli legati per Hadith

Le donne dell’amministrazione comunale di Napoli oggi sono scese in piazza per ricordare la manifestante iraniana Hadith Najafi.

Si sono legate i capelli al grido di ‘Donna, vita e libertà’ le donne dell’amministrazione comunale di Napoli che oggi sono scese in piazza per ricordare la manifestante iraniana Hadith Najafi e per manifestare la propria solidarietà alle donne iraniane che stanno lottando per la loro libertà e i loro diritti.

In piazza Municipio, davanti la sede del Comune di Napoli, si sono ritrovate le donne della Giunta, le elette in Consiglio comunale e nelle Municipalità e rappresentanti di associazioni che si occupano di difesa dei diritti. Con loro anche tanti uomini a cominciare dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

”L’Iran è stato culla della civiltà e luogo di grande storia e tradizioni e oggi invece vediamo immagini di una repressione assurda che colpisce le donne e diritti che per noi sono acquisiti ed elementari – ha detto Manfredi – Da Napoli vogliamo dare un grande messaggio di solidarietà alle donne iraniane e a tutte le donne che nel mondo vivono una condizione di coercizione e di riduzione dei diritti. La nostra città è sempre stata e continuerà ad essere in prima linea nella difesa della libertà, dei diritti e dei più deboli e come amministrazione solleciteremo interventi governativi. Questa è una battaglia di civiltà che deve vederci tutti uniti”.

La manifestazione è stata promossa e organizzata dalla Consulta delle elette del Consiglio comunale di Napoli. ”Siamo qui per manifestare il nostro sostegno alle donne iraniane che con grande coraggio e tenacia stanno scendendo in piazza a rischio della loro stessa incolumità – ha sottolineato Anna Maria Maisto, presidente della Consulta – il nostro grido di condivisione e di dolore deve arrivare alle istituzioni nazionali e internazionali affinché si intervenga in Iran contro la violazione dei diritti umani che hanno colpito anche la nostra connazionale Alessia Piperno che speriamo torni presto a casa”. In piazza a Napoli anche alcune donne iraniane. Tra loro Rosita che vive a Napoli da 25 anni.