Italbasket ai quarti degli Europei di Basket 2015. Gli azzurri superano nettamente Israele con un 82-52 mai in partita.
A Lille, gli azzurri hanno dominato l’incontro, guadagnando presto un vantaggio incolmabile; l’Italia non ha mai lasciato chances agli israeliani. Grande prova degli azzurri. , davanti agli occhi del padre Nando. Gentile è immarcabile (con 8/12 al tiro) 13 punti solo nel terzo quarto nel momento in cui Bargnani esce dallo spogliatoio camminando ma ormai senza la maglietta di gioco. Infatti l’unico problema è che Bargnani si infortuna leggermente alla caviglia e gioca solo 12’ realizzando 7 punti, un nuovo infortunato tra gli uomini di Pianeggiani.
Importante nel break che ha spaccato la partita anche Belinelli (14 con 4/8 da tre). Sono gli unici in doppia cifra, ma a referto (tranne l’infortunato Datome) vanno tutti. Alla fine 18/41 da due (43,9%), 11/30 da tre (36.7%), 46 rimbalzi e 21 assist. Per Israele 18/48 da due (37,5%), 3/8 da tre (37,5%) 36 rimbalzi e 16 assist. Miglior realizzatore Mekel con 20 punti.
Belinelli, dopo una tripla incredibile che chiude il periodo (68-39) viene manipolato quando torna in panchina. C’è spazio per Polonara e Della Valle, con l’Italia che tocca anche i 32 punti di vantaggio: rispondono bene anche perché vedono il canestro grande come i compagni. Nonostante la vittoria in tasca, tornano Gentile e Gallinari, il primo in tempo per segnare i liberi per il suo nuovo primato. Poi escono tutti e due, inutile rischiare, c’è ancora tanta strada da fare.
Già qualificate Repubblica Ceca, Serbia, Francia, Spagna, Grecia, Lettonia. Ancora da giocare Lituania-Georgia, dalla sfida uscirà l’avversaria dell’Italia.
Gli azzurri si confermano come squadra in forma e completa nel suo rosate, forse meno delle altre compagini nei quarti ma di sicuro presente e combattiva. Pianeggiani ed il suo staff magnifici nel preparare le partite anche quando vengono a mancare pezzi importanti della squadra. Tanti gli infortuni e recuperi in pochi giorni, ad eccezione di Datome, ma la panchina si è sempre fatta trovare pronta e reattiva. Ora tutto può accadere, noi incrociamo le dite ma per aprirle subito dopo e tirare da tre, vai Italia