Una Italia senza idee, senza gioco, senza conclusioni in porta non va oltre lo 0-0 a Belfast contro l’Irlanda del nord ed è costretta ai playoff di marzo per accedere in Qatar. La goleada della Svizzera sulla Bulgaria (4-0) è impietosa per i campioni d’Europa azzurri costretti agli spareggi di marzo da seconda del raggruppamento. Accettare il verdetto del campo e pensare il futuro dopo una partita giocata con cuore ma senza palle gol nitide.
Partenza lanciata dell’Italia che guadagna immediatamente un angolo per mettere sotto pressione l’Irlanda del Nord. All’8′ palla perfetta di Insigne per l’inserimento di Di Lorenzo che prova la conclusione, Peacock-Farrel si allunga e mette in angolo. Al 18′ l’Italia prova anche dalla distanza, il tentativo è di Barella ma il tiro è agevolmente controllato da Peacock-Farrell. L’Italia colleziona solo calci d’angolo. Al 32′ nuova iniziativa di Chiesa che prova ad andare all’uno contro uno, entra in area e tenta un diagonale troppo debole per impensierire Peacock-Farrell. Al 37′ Altra chance per gli Azzurri, da Berardi a Insigne che punta l’area, riesce in un dribbling ma poi affretta la conclusione che risulta, ancora una volta, troppo debole.
L’Italia non riesce a sbloccare il risultato contro l’Irlanda del Nord pur avendo avuto qualche buona occasione. La squadra di casa si difende con ordine e fa valere la propria fisicità nel chiudere tutti i varchi. Nell’Italia Cristante fa spazio a Tonali. Al 50′ Irlanda del Nord vicina al vantaggio con una conclusione di Saville, gran parata di Donnarumma. Arrivano dalla Svizzera le notizie dei due gol segnati alla Bulgaria. All’Italia basterebbe un solo gol ma ci sono poche idee e confuse. Tanto possesso nella metà campo ma nessun guizzo. Mancini manda nella mischia Belotti al posto di Belotti e si sistema con il 4-2-3-1 con Belotti centravanti, Insigne alle sue spalle, Berardi e Chiesa sulla fascia. Continua la girandola dei cambi: Fuori Insigne, dentro Bernardeschi. Locatelli prende il posto di Jorginho.
Le emozioni arrivano anche dalla Svizzera cui vengono annullati ben due gol prima di segnare il 3-0 valido. L’Italia per passare deve segnare almeno due reti. Troppo poco lucida l’Italia che adesso vuole accelerare ma sembra un po’ confusionaria, manca un po’ di fluidità di gioco. Anzi, al 75′ l’Irlanda del nord va vicina al gol con Washington che guadagna un angolo. All’80’ una conclusione da lontano di Emerson viene deviata in angolo. Mancini richiama Emerson per Scamacca. Nel finale Irlanda del Nord vicina al vantaggio con Washington che supera anche Donnarumma, Bonucci salva sulla linea. Finisce 0-0. Italia ai playoff di marzo.
Italia seconda nel proprio gruppo, quindi, significa ancora una volta play off per andare ai Mondiali. In Qatar è prevista la presenza di 13 europee nazionali, ovvero le 10 vincitrici dei 10 gironi e le 3 vincenti dei playoff tra le 10 seconde più le 2 migliori della Nations League non qualificate via gruppi. Il tutto si concluderà il 29 marzo del prossimo anno.
Al momento l’Italia è in compagnia di avversarie niente affatto facili, come Portogallo, Svezia, Finlandia o Ucraina, Galles, Scozia, Russia, Polonia, Macedonia del Nord, Austria e Repubblica Ceca, le ultime due in base ai risultati di Nations League. E’ invece ancora un rebus, da risolvere oggi, la situazione del girone G, dove ci sono ancora tre nazionali, Olanda, Norvegia e Turchia che ancora lottano per i primi due posti. In ogni caso, anche da questo girone uscirà una rivale coriacea.
Il sorteggio del 26 novembre formerà tre gironi da quattro, con semifinali e finale in match di sola andata. Anche le sedi delle partite verranno stabilite dal sorteggio. Le vincitrici dei tre gironi andranno in Qatar.
Gli azzurri saranno teste di serie e questo potrebbe essere un vantaggio almeno per la prima partita da affrontare.
Il regolamento
Questo il regolamento: in Qatar sono previste 13 europee, le 10 vincenti dei 10 gironi più le tre vincenti dei playoff tra le 10 seconde più le due migliori della Nations non qualificate attraverso i gruppi.
Agli spareggi accedono 12 squadre. Teste di serie: Portogallo, Scozia, Russia, Italia, Svezia e una tra Polonia e Galles. Le altre qualificate sono Turchia (o Norvegia a 12, entrambe devono giocare una gara), Macedonia (12, gare concluse) e infine Finlandia (11, una gara da giocare) più due nazionali provenienti dalla Nations, attualmente Austria e Repubblica Ceca.
I precedenti
L’Italia ha il precedente dello spareggio vinto con la Russia nel 1997 e di quello dolorosissimo perso con la Svezia nel 2017, ma la formula era con una gara di andata e ritorno contro una sola squadra.
I mini-gironi
Stavolta le 12 squadre saranno divise in tre mini-gironi da 4 squadre, una sorta di Final Four, insomma, con un solo vincitore/qualificato. Sono tutte gare secche, la semifinale (giocata in casa della testa di serie) e poi la finalina (in caso di due teste di serie sorteggio per stabilire chi debba giocare in casa).
Sorteggio mondiale
Il primo aprile a Doha, in Qatar, si terrà il sorteggio della fase finale dei mondiali fissata dal 21 novembre al 18 dicembre.
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