Juve grande anche in Europa: 3-0 al Chelsea

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I campioni uscenti soccombono davanti alla corazzata bianconera, che fa’ la voce grossa anche in Champions League

Vecchia Signora semplicemente perfetta allo Juventus Stadium di Torino nella sfida  che la vede impegnata contro i campioni d’Europa del Chelsea. Inizio che promette bene con il palo di Lichtsteiner  su assist morbido di Vucinic e la gran giocata di Oscar, che dribbla quasi tutta la difesa bianconera mettendo Hazard davanti a Buffon, che però fa un grandissimo intervento. Poi è solo Juve, che corre instancabile per tutto il campo, soprattutto con una grande prova tattica del centrocampo, che stradomina su quello dei londinesi.

Dopo un tiro di Marchisio e tanto gioco, la Juve passa in vantaggio al ’38, grazie a un tiro di Pirlo fuori area aggiustato da Quagliarella che sorprende Cech. La Juve si divora il raddoppio con un rimpallo fortuito di Lichtsteiner salvato sulla linea da Cole. Anche il Chelsea si rivede in avanti stavolta con Mata che lanciato a rete davanti a Buffon sbaglia lo stop e si fa anticipare dal portierone bianconero, molto attento anche se poco impegnato. Il primo tempo finisce con una Juve meritatamente in vantaggio.

Al fischio di inizio del secondo tempo sembra ripetersi lo stesso copione della prima frazione,con una Juventus instancabile nel suo pressing asfissiante e un Chelsea un po’ sulle gambe che si affida ai suoi tre davanti. Vucinic reclama un rigore per trattenuta di Ivanovic, mal’arbitro non è dello stesso avviso.

Ancora Juventus vicina al goal, con Quagliarella completamente solo davanti a Cech che non riesce a superare.

Ma è solo il preludio per il raddoppio: al ‘16 cross basso da destra, difesa del Chelsea completamente in palla, Vidal rasoterra insacca con la complicità di Ramires.  La partita qui sembra avviarsi alla fine,il Chelsea non ha più le forze fisiche e mentali per impensierire la porta juventina, e orami si affida al rugbyistico lancio lungo con ammucchiate in area e fa entrare anche Torres al ’26 (non rilevato comunque). Uno stanco Vucinic  al ’37 chiede la sostituzione. Ad entrare è Giovinco, e la formica atomica finalizza quello per il quale viene mandato in campo: un contropiede. Il piccolo attaccante juventino al ’46 attaccalo spazio e si presenta solo davanti al portiere (Cech in questo caso compie un’uscita troppo frettolosa), battendolo con un facile rasoterra.

La Juve scavalca il Chelsea, a 7 punti, salendo a 9, dietro lo Shakthar, che vince 5-2 con il materassino Nordsjaelland e va 10. Alla Vecchia signora ora basta un pareggio nell’ultimo turno in Ucraina per ottenere la qualificazione ai quarti.

Giancarlo Manzi