Juve Stabia e Casertana colpi da play off. Quattro vittorie, due pareggi ed altrettante sconfitte, questo è il responso della ventisettesima giornata di campionato per le otto squadre campane impegnate nel girone C di Lega Pro.
Benevento
In testa alla classifica troviamo sempre il Benevento che però vede assottigliarsi a soli due punti il proprio vantaggio sulla Salernitana, tutto questo perchè la formazione tanto cara al patron Vigorito, nell’anticipo di sabato si è fatta sorprendentemente fermare dal Barletta in piena crisi societaria, e dire che i giallorossi sono stati ad un passo dalla sconfitta, fortunatamente c’ha pensato il solito Eusepi a tempo scaduto ad evitare una bruciante sconfitta interna.
Salernitana batte il Savoia in crisi
La Salernitana soffre le proverbiali sette camicie per venire a capo di un derby quasi surreale giocato al “Giraud” di Torre Annunziata contro il Savoia, surreale perchè i biancoscudati, oltre ai problemi di natura economica, hanno dovuto fare a meno anche dell’apporto dei propri sostenitori, che in segno di protesta nei confronti di tale situazione, sono entrati all’interno dell’impianto solamente a gara in corso, è un gol del neo entrato Tuia al 74′ a sbloccare una gara che si era complicata non poco, e adesso sabato alle 15,00 tutti a Salerno per la madre di tutte le partite, Salernitana – Benevento.
Juve Stabia e Casertana colpi da playoff. Stabiesi corsari e Casertana vittoriosa sul Lecce
Torna alla vittoria e lo fa anche in grande stile la Juve Stabia, 0-3 in quel di Messina ed ambizioni play off rispolverate per la squadra di mister Pancaro. Di Carmine, Gammone e Nicastro gli autori dei gol in una gara mai in discussione, terzo posto solitario a più tre sulla coppia Casertana-Lecce.
Il big match della giornata però si è giocato a Caserta proprio tra i rossoblu di mister Campilongo ed i giallorossi salentini, è Cissè su assist di Raijcic a decidere l’incontro ed a riscattare la sconfitta di Matera, tre punti pesantissimi per la squadra del presidente Lombardi che se la giocherà fino alla fine per la conquista degli spareggi promozione.
Tutte le altre
Pareggia la Paganese ma questa ormai non è più una novità, la squadra di mister Sottil, uscita con le ossa rotte dal mercato di Gennaio, arranca e dovrà lottare fino alla fine per evitare i play out, sabato prossimo a Melfi sarà vietato perdere altrimenti la faccenda comincierà a farsi molto preoccupante. In zona salvezza, detto della situazione drammatica del Savoia, è l’Aversa Normanna che inanellando la terza vittoria di fila, ed abbandondo l’ultimo posto in classifica, occupato ora dalla Reggina, comincia adesso timidamente a pensare alla salvezza diretta, evento che avrebbe del miracoloso se solo si pensa a tre settimane fa.
Vittoria d’altri tempi a Melfi per i ragazzi di Marra che si portano subito in vantaggio per due a zero, poi subiscono il ritorno dei lucani andando addirittura sotto 3-2, salvo poi con un gran finale, imporsi per 4-3. E concludiamo con l’Ischia, punteggio tennistico quello subito dai gialloblu a Foggia, un 6-0 che non ammette repliche ed inevitabilmente provoca l’immediata reazione della dirigenza isolana che manda tutti in ritiro punitivo. La squadra di Maurizi ha un tasso tecnico che non ammette figuracce del genere, c’è da dire però che quando un calciatore non ha la mente sgombra, non riesce a rendere al meglio, anche sull’isola infatti non si vivono giorni sereni dal punto di vista societario e di conseguenza economico e tutto questo inevitabilmente finisce con l’influire sul rendimento dei calciatori.
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Antonio Foglia Manzillo