Juventus-Copenaghen 3-1: un Vidal sontuoso scaccia i fantasmi

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di Michele Longobardi

 

Tripletta di Vidal e la Juve è vicina agli ottavi.

Antonio Conte schiera Caceres nel terzetto difensivo e non esterno destro come si pensava, sulla destra ci va Padoin, giocatore umile e buono per ogni situazione. In attacco il solito duo Tevez-Llorente. Vidal confermatissimo a centrocampo nonostante fosse diffidato.

La partita non è una passeggiata, la Juve impone il suo gioco e si affida spesso alle sponde e alla difesa della palla da parte del suo attaccante basco. Tevez gioca più di quantità che di qualità, mentre Pirlo inventa sempre grandi giocate per spezzare le difese avversarie. Il Copenaghen si affida alla fisicità di Jorgensen e al pressing alto.

Il vantaggio bianconero arriva dopo 29 minuti con un calcio di rigore nettissimo causato da Jacobsen, il quale devia con un colpo da pallavolista una palla su cui stava avventandosi Pogba. Vidal batte Wiland con grande freddezza, il portiere si butta verso il lato giusto, ma il tiro è troppo angolato. La Juventus gestisce il vantaggio con una certa sicurezza fino al 56′, quando un ex, Olof Mellberg, infila Buffon con una bella girata. Difesa molto disattenta e poco reattiva sui cross.

I fantasmi di un match simile a quello dell’andata vengono scacciati quasi subito. Al 61′ Llorente difende palla stupendamente, sta per andare a rete ma Mellberg lo abbraccia, è di nuovo rigore. Vidal spiazza questa volta Wiland e sigla il suo quarto gol in Champions. Il giocatore cileno, però, non è ancora soddisfatto e fa cinque al 63′. Il 3-1 è suo ed è un gran gol; Pogba crossa di destro dalla sinistra. il cileno salta in contro tempo e mira all’incrocio, ne esce fuori un colpo di testa stellare.

La partita vive poi di qualche altro sussulto bianconero, con le giocate di Pirlo e di Vucinic, entrato al posto di Tevez. Il risultato non cambia e a Madrid le notizie sono ancor più confortanti. Il Real batte il Galatasaray per 4-1, risultato che permette alla Juve di andare in Turchia con due risultati su tre, infatti adesso la squadra di Conte è seconda a quota 6 punti.

 

27 novembre 2013