Juventus-Napoli termina con il risultato di 1-1, ma la prestazione migliore è stata quella messa in campo dalla formazione partenopea, falcidiata dal Covid e dalla Coppa d’Africa: le reti di Mertens e Chiesa.
All’Allianz Stadium finisce con un pareggio, Juve e Napoli fanno 1-1. Al gol di Mertens nel primo tempo risponde Chiesa durante la ripresa, così i bianconeri restano fuori dalla zona Champions e a tre punti dal quarto posto occupato dall’Atalanta, con i bergamaschi che hanno però una gara da recuperare. Il Napoli scivola a cinque lunghezze dal Milan, ma si conferma sul gradino più basso del podio e trova nuova fiducia da una prestazione di altissimo livello nonostante le tante assenze per Covid e coppa d’Africa.
Tutti i dubbi sull’effettiva disputa della gara vengono fugati intorno alle 19.20, quando il pullman degli azzurri varca i cancelli dello Stadium. E sono tanti i fischi partiti dai tifosi bianconeri, che durante il riscaldamento hanno accolto Insigne e compagni con cori di discriminazione territoriale e sono stati “redarguiti” dallo speaker dello stadio.
C’era attesa anche per la formazione scelta da Spalletti, assente perché positivo al Covid e sostituito dal vice Domenichini: Rrahmani, Lobotka e Zielinski, messi in quarantena dall’Asl di Napoli 2 perché sprovvisti di terza dose e a contatto con soggetti positivi, partono dal primo minuto. Un azzardo che ora potrebbe costare sanzioni dalle autorita’ sanitarie, ma che non incide sulla giustizia sportiva.