Doppio Vucinic e la Juve mette un altro mattone.
Allo Juventus Stadium il testa-coda vede i primi della classe allenati da Antonio Conte con gravi defezioni in difesa, al posto di Barzagli e Chiellini ci sono Peluso e Marrone. A centrocampo Vidal e Lichtsteiner ci sono, non ci sarnno invece mercoledì contro il Bayern. Giaccherini, Pogba e Asamoah completano il reparto centrale. In avanti Vucinic-Giovinco. Il Pescara di Bucchi non è messo bene anch’esso, mancano Weiss e D’Agostino. In avanti l’ex giocatore del Napoli si affida a Sforzini. In porta non c’è Perin, al suo posto Pelizzoli.
Sul piano del gioco la Juve dimostra la sua superiorità, ma nonostante le occasioni fiocchino i ritmi sono molto bassi. Pelizzoli è il grande protagonista della partita, infatti salva in almeno cinque occasioni la porta del Pescara. Ci provano in sequenza Giaccherini con un tiro al volo che trova Pelizzoli pronto, Giovinco che dopo un’incursione tira di punta, ma ancora una volta il portiere respinge. Tocca poi a Vucinic a presentarsi davanti al portiere ma Pelizzli esce ed evita complicazioni.
Giovinco è costretto ad uscire per un infortunio, al suo posto entra Quagliarella. Lichtsteiner è in grande spolvero, dispensa molti cross sia alti sia bassi. Su uno di questi Giaccherini arriva in corsa ma cicca il pallone mandandolo fuori. Anche il giocatore ex Cesena prova con un tiro a giro, ancora Pelizzoli si allunga e mette in angolo. La porta sembra stregata. Quagliarella prende anche un palo dopo una bella azione personale; anche in questa occasione c’è lo zampino del sostituto di Perin, infatti tocca la palla tanto per metterla sul palo.
Il secondo tempo vede sempre il predominio della Juventus, ma il risultato sembra non volersi sbloccare. Ci prova Quagliarella con un tiro in spaccata spettacolare, Pelizzoli alza la palla sopra la traversa. Al 73′ arriva la svolta. Su un calcio di punizione la Juve prova lo schema, Vucinic manda in porta Vidal, che viene vistosamente trattenuto per il braccio da Rizzo. E’ calcio di rigore e Il difensore pescarese viene espulso. Sul dischetto si presenta Vucinic che tira forte e preciso alla destra del portiere, Juve in vantaggio.
Al 78′ la Juve mette il punto esclamativo alla partita ancora con il montenegrino, che aggira Arce, prende la mira e tira a giro sul palo lontano, 2-0. La partita sembra in discesa, ma all’83’ arriva il gran gol di Cascione che beffa Storari con un tiro fantastico da 25 metri. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per un tiro pericoloso di Sculli, stavolta Storari blocca. Non succede nient’altro fino al fischio finale di Perruzzo.
I bianconeri salgono a +12 sul Napoli e a +14 sul Milan, impegnate rispettivamente contro Genoa e Fiorentina.
Michele Longobardi