MISSION, la terza mostra virtuale a tema COVID, parte di un unico progetto sulla pandemia e sulla ripartenza che ha preso il via a maggio 2020: sarà una personale dell’innovativo artista partenopeo ION
Il 19 Novembre 2020 alle ore 19.00, il movimento Kaos 48 inaugurerà la sua terza mostra pandemica “missION”, della coppia di artisti Fortelli e Potito – ION, quale naturale evoluzione del tema prima intrapreso, con grande successo, a Maggio con“diciann9ve” e poi ad Ottobre con “restART” sulla pandemia e sulla ripartenza. “missION” è la terza iniziativa sul tema COVID e le sue conseguenze, che si concluderà poi a Gennaio con la quarta ed ultima rappresentazione virtuale prevista.
La valvola termoionica è stato il primo componente elettronico “attivo”.
Attivo” è un componente che, grazie a una fonte esterna di energia, fornisce in uscita un segnale amplificato
L’ Artista incamera energia esterna e attraverso la creazione la amplifica in un pensiero, un movimento, una corrente.
Prima della pandemia galleggiavamo, a nostro parere, in un periodo di stasi e noia creativa, forse perchè provenienti da un trentennio floridissimo in cui ogni forma concettuale e non, si trasformava in ARTE, (Pop Art, Arte povera, Transavanguardia e quant’altro ne furono solo alcune espressioni), o forse solo per semplice pigrizia. La pandemia invece, lo ribadiamo, ci ha dato uno schiaffo, una spinta, dandoci la possibilità di azzerare quest’inerzia e di ripartire da un terreno fertile ed inesplorato.
Ion con i suoi lavori ha questa precisa missIONe, scuotere le coscienze utilizzando le valvole, elementi rivoluzionari risalenti ad un periodo anteriore a quello del trentennio suddetto, dove la tecnologia non aveva ancora sostituito l’uomo. Ecco, con i loro lavori il duo Fortelli e Potito, ci ricordano che è l’uomo che deve tornare di nuovo protagonista del mondo, con le sue idee e con le sue proposte.
Il vecchio, paradossalmente, accorre in aiuto per generare il nuovo.
10 opere legate ad 10 scritti, che sono la nostra fonte di energia esterna che, siamo sicuri, ci forniranno il nostro “segnale amplificato”. Siamo pronti a “prendere la scossa”?