domenica, Settembre 8, 2024
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“Kvaradona. Un miracolo georgiano”, presentazione 26 giugno al Tamu Cafè

PRESENTAZIONE

Lunedì 26 giugno alle ore 18:00

al Tamu Cafè di via Foria 262, Napoli

la casa editrice FANDANGO presenta il libro

“Kvaradona. Un miracolo georgiano”

con l’autore Emanuele Giulianelli, la giornalista Valeria Grasso e Carmine Conelli (Tamu Edizioni)

Segue Aperitivo

All’arrivo in Italia l’ostacolo più grande era la pronuncia del suo cognome: Kvaratskhelia. Poi sono bastate poche partite per superare il problema.

Kvaradona

Fandango Sport+ parte con la storia incredibile di un campione che arriva dal cuore dell’Asia e strega l’Europa.

Se a Napoli l’hanno chiamato Kvaradona non è solamente perché il suo nome è difficile da pronunciare. Un paragone così enorme e ingombrante non era mai stato nemmeno minimamente azzardato per nessun altro giocatore, nonostante molti campioni abbiano indossato la maglia che fu del grande Diego all’ombra del Vesuvio. KvichaKvaratskhelia è arrivato dalla Georgia, un Paese così lontano da sembrare vicinissimo, per attaccamento ed entusiasmo, ed è diventato un simbolo per il suo popolo, che ne segue le gesta partenopee con la stessa passione con cui lo seguono in Nazionale. E Napoli sta diventando in tutti i sensi la periferia di Tbilisi, con comitive che regolarmente volano dalla capitale georgiana per seguire le gesta del proprio eroe sugli spalti del Maradona e in trasferta.

In questo libro, racconto Kvicha, dalla città di origine della sua famiglia, Tsalenjikha, a Tbilisi dove ha iniziato la sua carriera di calciatore, passando per la Russia, fino ad arrivare alla corte di Luciano Spalletti, nel Napoli più forte dall’epoca di quel Diego Maradona al quale è sempre più spesso paragonato, dal popolo che lo elesse suo Messia del pallone (e non solo). La narrazione, in queste pagine, è molto corale, in modo da fornire uno spaccato il più fedele, completo e caleidoscopico possibile, della Georgia, della sua cultura, della sua storia e di come un giovane calciatore stia riuscendo sempre più a diventare il simbolo di un popolo intero. Anzi di due.

“I tifosi mi chiamano Kvaradona? Mi piace, ma è una grandissima responsabilità.”

Penso che per Napoli Maradona significhi tutto. Mi avevano detto che Napoli è una bella città, ma vederla è diverso: non avevo mai visto una città tanto bella.”

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Biografia

Emanuele Giulianelli, scrittore e giornalista freelance, nato a Roma nel 1979. Vive in provincia di Milano con la moglie e i due figli. È corrispondente dall’Italia per FourFour Two, scrive per le più importanti testate internazionali, tra le quali World Soccer Magazine e Panenka; i suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su The Guardian, Il Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, The Times e Marca. Ha pubblicato, finora, sette libri, due dei quali tradotti all’estero.

PER i tifosi del Napoli e del bel calcio

PER i lettori di Open, Io Ibra e Un Capitano

PER chi ama la letteratura sportiva

 

FANDANGO SPORT PLUS

Controstorie dello sport

diretta da Domenico Procacci

Dopo il grande successo di critica e pubblico di Una Squadra, la storia dell’unica Coppa Davis vinta dall’Italia nel 1976 da parte della gloriosa squadra composta da Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti, Antonio Zugarelli e il capitano Nicola Pietrangeli raccontata e scritta da Domenico Procacci, Fandango Libri lancia la nuova collana Fandango Sport Plus – Controstorie dello sport.

È il produttore e regista a dirigere la collana che avrà al centro storie sportive che travalicano la cronaca tout court delle gesta atletiche dei e delle protagoniste. Le storie di Sport Plus andranno a scavare sui lati meno raccontati con un’attenzione particolare agli intrecci fra sport e politica, diritti umani, società.

A coadiuvare il lavoro di Domenico Procacci è stato chiamato un importante giornalista, Dario Cresto-Dina già firma di LaRepubblica e La Stampa.

“Lo sport non è solo gesto atletico, risultato e passione, spesso è stato uno strumento per comunicare al mondo una richiesta di libertà, per denunciare soprusi, nascondere delitti, manifestare contrarietà a guerre o colpi di stato; è stato anche usato per propagandare idee, sistemare conflitti geopolitici e colpire i nemici. Le controstorie sono proprio come il controcampo nel cinema, spostiamo la cinepresa e inquadriamo quello che accade mentre l’atleta compete nella sua disciplina.”

Domenico Procacci

Fandango Libri ha sempre avuto un’attenzione particolare per lo sport considerandolo parte integrante del progresso sociale e civile di ogni paese. Già editore del Manuale del Calcio di Agostino Di Bartolomei, simbolo di un calcio pulito e attento ai valori di correttezza, fair play e soprattutto divertimento, nel 2022 vince con Randagio il Premio Gianni Mura per la Letteratura Sportiva.

La collana verrà lanciata a giugno 2023 con un libro sul gioiello georgiano del Napoli, KhvichaKvaratskhelia di Emanuele Giulianellie la sua incredibile vicenda che lo porta da una piccola cittadina nei pressi di Tbilisi a calcare i più importanti campi europei. Si prosegue con Compagni di Stadio di Solange Cavalcante, la storia di Socrates e la Democrazia Corinthiana, un libro che è un vero e proprio romanzo storico sportivo, poi già in cantiere la vicenda sportiva e politica di Monica Giorgi, una delle più importanti tenniste italiane, femminista e anarchica è passata alla storia per essere stata squalificata a Johannesburg durante un torneo internazionalein pieno apartheid dopo aver indossato una maglietta in cui erano disegnati due piedi bianchi e due piedi neri sovrapposti come fosse un rapporto sessuale.

Il progetto grafico della collana sarà a cura di Antonio Pronostico.

Redazione Desk
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Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.
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