La proposta di sponsorizzazione di Mastella: “Adotta la tua scuola”

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Ospite in diretta a Fuorigioco, trasmissione radiofonica della Rai, il sindaco di Benevento già Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha lanciato una proposta per far fronte alle tante emergenze che riguardano gli edifici scolastici. “Lo Stato – ha spiegato Mastella – ed ancora di più le Regioni e i Comuni, non riescono a fronteggiare le richieste di investimento e manutenzione che arrivano dal mondo della scuola. Una situazione frustrante per le amministrazioni locali che non ottengono fondi derivati e non ne hanno a sufficienza per assicurare ai più piccoli un’adeguata cornice di sicurezza. Propongo di superare questo vicolo cieco mutuando una tipologia di intervento già sperimentato per altre attività, un’iniziativa che potremmo sintetizzare con un nome significativo: adotta una scuola. Una campagna di sponsorizzazione che investa ciascun territorio in ogni sua parte“.

 

Mastella: “Una sponsorizzazione potrebbe essere legata ad una forma di visibilità”

Il primo cittadino di Benevento ha anche ribadito alcune modalità per prevenire possibili disparità territoriali: “è chiaro che ci si troverà sempre con più sponsor nelle ricche aree del Nord che nelle scuole di provincia del Sud, ma qui entrerebbe in gioco lo Stato capace di bilanciare con il proprio intervento le sperequazioni assicurando anche un ordine di priorità legato alle varie emergenze“.

Si potrebbero – spiega ancora Mastellaimmaginare diverse forme di intervento da parte di coloro più interessati. Una sponsorizzazione potrebbe essere legata ad una forma di visibilità, mentre in assenza di finanziatori si potrebbe immaginare un fondo dedicato sul quale far confluire tributi specifici: nessun genitore si sottrarrebbe e si potrebbe applicare un’aliquota proporzionale alle reali disponibilità delle famiglie“. “Qualunque cosa – conclude l’ex Guardasigilli – purchè finiscano gli alibi delle varie amministrazioni pubbliche, distratte o prive di capacita’ di spesa. Di fronte ad un tema tanto importante come la sicurezza e la serena formazione dei nostri figli e nipoti, bisogna interrompere un corto circuito che sembra interessare tutte le forze politiche, di destra come di sinistra, gialle o verdi che siano“.