La Juve passa al Dall’Ara, settima vittoria di fila per i bianconeri

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di Francesco Cava

La quindicesima giornata di Serie A si apre con l’anticipo tra Bologna e Juventus, la prima cerca i tre punti per uscire dal baratro della zona retrocessione, i bianconeri, invece, dopo le splendide prestazioni che ha regalato ai propri tifosi nelle ultime giornate, è in cerca della vittoria che la porterebbe a +6 dalla Roma, ad un passo dall’essere campione d’inverno.

Conte affronta la sfida del Dall’Ara con una formazione inedita, in vista della gara di Champions, che deciderà il proseguo o meno della squadra di Torino in questa competizione, l’allenatore opta per il turn over lasciando in panchina diversi dei tasselli fondamentali per le geometrie a cui ci hanno abituato; fuori Tevez, Llorente ed Asamoah, oltre che l’infortunato Andrea Pirlo.
Il Bologna si affida, invece, al solito tridente composto da Bianchi, Diamanti e Kone, nel tentativo di bucare la retroguardia bianconera anch’essa rimodellata con Ogbonna che rileva Bonucci.

La partita regala emozioni fin dai primissimi minuti, si avvia con ritmi alti, la Juve padrona del campo nella prima metà del tempo, riesce ad arrivare in più occasioni alla conclusione, fondamentale la spinta provvidenziale di Isla in questa frazione, e riesce al minuto 12 a trovare il gol con il solito Arturo Vidal, questo, servito da uno splendido cross di Peluso, batte Curci con il suo destro.
La reazione del Bologna non è immediata e pare non essere all’altezza, si affaccia nella metà campo di Buffon in poche occasioni in questo primo tempo, l’unico che pare poter impensierire il portierone italiano è Alessandro Diamanti (migliore in campo tra i suoi), ci prova su punizione al 25′, perfetta la parata dell’estremo difensore, e ancora dopo pochi minuti su splendida azione dei rossoblu, l’esito è lo stesso.

Il secondo tempo è un continuo ribaltamento di fronte, splendide azioni da una parte e dall’altra; Curci sale in cattedra sventando diverse clamorose occasioni dei bianconeri, Kone e Diamanti ci provano in tutti i modi sbattendo sul solito muro composto dalla retroguardia bianconera. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Chiellini al 90′ su cross dalla bandierina di Tevez (subentrato a Quagliarella).

La partita si chiude sullo 0-2, bianconeri che confermano lo strapotere territoriale nonostante le tantissime assenze e Bologna a cui non basta il coraggio per riuscire a pungere un avversario di tale livello. Entrambi gli allenatori possono comunque ritenersi soddisfatti della bella partita di cui si sono rese protagoniste le due formazioni.

A macchiare questo venerdì all’insegna del bel calcio vi è stato l’episodio nel pre-partita, i tifosi del Bologna hanno assaltato il pullman della Juventus tirandovi oggetti di vario genere e prendendolo letteralmente a calci e pugni; offese per Conte e inni in onore del Galatasaray, prossimo avversario in Champions dei bianconeri, e la promessa/minaccia che recitava “Ci rivediamo a fine partita“. Il solito calcio di cui non vorremmo parlare !