Il 20 e il 27 febbraio il Napoli di Rafa Benitez affronterà, in andata e ritorno, lo Swansea City per i sedicesimi di Europa League.
La squadra partenopea infatti, arrivata terza nel girone più difficile della Champions League 2013/2014, ha avuto di diritto un posto nella fase finale dell’altra competizione europea. Per quanto riguarda i giocatori che vi potranno disputare, trattandosi sempre di tornei Uefa è stata dunque usata la stessa lista stilata a settembre per la Champions, ma sono stati effettuati tre cambi, il massimo previsto, in seguito all’arrivo dei nuovi acquisti.
Il Napoli ha infatti inserito Anthony Reveillere, arrivato a novembre 2013, in luogo dell’infortunato Mesto, poi il terzino Faouzi Ghoulam al posto del pari ruolo Pablo Armero, passato in prestito al West Ham e infine il difensore brasiliano Henrique che va a rimpiazzare l’ex capitano Paolo Cannavaro, ora al Sassuolo. Tuttavia l’aver sostituito due italiani con due stranieri ha “penalizzato” la società azzurra che ha perso uno dei 25 posti a disposizione, tutti riempiti nella prima lista, vediamo perchè.
Il regolamento UEFA impone che i posti dal 18 al 25 della lista siano riservati esclusivamente a calciatori cresciuti in vivai italiani di cui minimo tre calciatori (quattro al massimo) devono provenire dal vivaio della società stessa dalla quale sono schierati. Precisamente devono essere stati tesserati, dalla società in cui sono cresciuti, per tre stagioni intere nel periodo compreso tra il compimento dei 15 anni e quello dei 21.
Questa condizione nella prima stesura era rispettata da Colombo (Milan), Maggio (Vicenza), Mesto (Reggina) e Hamsik (Brescia) per i vivai italiani in genere e da Cannavaro, Insigne e i giovani centrocampisti classe ’96 Romano e Palmiero per il vivaio azzurro.
Ecco dunque che si è rischiato di perdere addirittura due posti non essendoci altri italiani in rosa, ma ciò è stato evitato il macedone Pandev, essendo stato tesserato con l’Inter già dai 18 anni per poi andare in prestito a Spezia e Ancona per cui è stato il settimo dei giocatori con queste caratteristiche.
Dunque a perdere il posto è stato soltanto Josip Radosevic, che è sì cresciuto in parte nel vivaio azzurro, ma gioca nel Napoli da solo un anno e mezzo e peraltro fino all’estate era in prestito, poi è stato riscattato. Rimasto fuori dai giochi europei anche Davide Bariti, escluso anche nella lista Champions di settembre.
Infine per quanto riguarda il neo-acquisto a centrocampo, l’italo-brasiliano Jorginho, in teoria avrebbe rispettato le condizioni suddette per un posto dal 18 al 25, essendo cresciuto nel Verona, ma i cambi a disposizione erano solo tre e si è privilegiati ruoli dove c’era più carenza.
Riepilogando, ecco i ventiquattro giocatori a disposizione di Benitez in Europa.
Portieri: Rafael, Pepe Reina, Roberto Colombo,
Difensori: Raul Albiol, Miguel Angel Britos, Faouzi Ghoulam, Federico Fernandez, Henrique, Christian Maggio, Anthony Reveillere, Bruno Uvini, Camilo Zuniga
Centrocampisti: Valon Behrami, Blerim Dzemaili, Gokhan Inler, Luca Palmiero , Antonio Romano
Attaccanti: Josè Maria Callejon, Dries Mertens, Marek Hamsik, Gonzalo Higuain, Lorenzo Insigne, Goran Pandev, Duvan Zapata
4 febbraio 2014