La manita del Sassuolo affonda il Milan a San Siro e mette la pietra tombale sulle ambizioni di bissare il tricolore. Anche Stefano Pioli si è arreso: l’obiettivo dei rossoneri non può più essere quello di vincere lo scudetto. Adesso Giroud e compagni devono lottare per non restare fuori dalla zona Champions. Le parole del tecnico al termine della gara contro i neroverdi fanno male ai tifosi, ma sono anche le uniche sincere che avrebbe potuto dire dopo un risultato che fa sprofondare sempre più il Diavolo all’inferno.
I gol di Defrel, Frattesi, Berardi, Laurientè ed Henrique esaltano mister Dionisi e sono cinque pugni che mettono al tappeto un pugile che è chiamato a rialzarsi subito a tutti i costi. Per non rischiare di restare fuori dalle prime quattro posizioni in classifica.
Ma il problema è che tutti gli indizi portano proprio lì. Perché il Milan è la squadra meno in forma delle prime sei. Perché non vince dal 4 gennaio a Salerno. Gara dopo la quale ha conquistato soltanto due punti in campionato, è stata eliminata dalla Coppa Italia e ha perso 3-0 il derby di Supercoppa Italiana.
E proprio l’Inter sarà il prossimo avversario nella stracittadina che domenica sera non varrà un trofeo, ma sicuramente tre fondamentali punti per restare aggrappato al treno della qualificazione alla prossima Champions. Obiettivo che Pioli e i giocatori non possono assolutamente permettersi di fallire. Ne va del loro futuro e di quello del club.