Alla Biblioteca Annalisa Durante, si celebrerà il “Solstizio d’inverno a Piazza Forcella”, per sostenere il percorso di rinascita tracciato dalla “Meridiana dell’Incontro”, sotto la guida del prof. Elviro Langella
A Forcella, perla emarginata del centro storico napoletano, si sta portando avanti uno dei percorsi di rigenerazione culturale e sociale più promettenti ed originali della città di Napoli e dell’intero Mezzogiorno. Sabato 21 dicembre alle ore 10,30, anche se dovesse piovere, trionferà il sole. Ricordando il Solstizio d’inverno del 472 a.C., quando gli antichi Greci disegnarono la pianta urbanistica della nuova città e ne posero la prima pietra affidandosi agli auspici di rinnovamento dettati dal sorgere del sole, alla Biblioteca Annalisa Durante, memoria vivente di un passato-presente, si celebrerà il “Solstizio d’inverno a Piazza Forcella”, per sostenere il percorso di rinascita tracciato dalla “Meridiana dell’Incontro“, sotto la guida appassionata del prof. Elviro Langella. Chi ha cuore Napoli e il recupero di luoghi come Forcella, non potrà mancare.
Roberto Bolle, tra i sostenitori della Baby Song di Forcella, ispirerà l’esecuzione di un brano suonato e danzato da due giovani tutor dei Laboratori musicali intitolati ad Annalisa Durante. Pasquale Francese, giovane tenore non vedente, canterà ‘O sole mio. I Jazz in progress eseguiranno il brano “On the sunny side of the street”, mentre Carlo Faiello e Fiorenza Calogero si scateneranno nel coinvolgente brano “Festa do sole”, accompagnati dalla performance danzante delle Tersicore.
Solstizio d’inverno a Piazza Forcella, lo spazio dedicato ai bambini
E, come se non bastasse, ci sarà spazio anche per i bambini. La magistrale favola di Giacomino, scritta da Elviro Langella in omaggio ai fratelli Scuotto, sarà interpretata dall’attrice Veronica Mazza, già impegnata con noi ed Assogioca nel progetto Baby Reading, nonché dal valente artista di Guarrattelle Roberto Vernetti. Il tutto si alternerà con la proiezione di videoclip sui gemellaggi dei ragazzi di Forcella negli incontri avuti con i giovani di altre città italiane, per sottolineare che solo dalla conoscenza e dagli scambi di esperienze potrà realizzarsi a pieno il miracolo del cambiamento. Noi ci crediamo. Le famiglie di Forcella ci credono! “Facciamo sentire tutti la nostra presenza per sostenere il sogno di Annalisa, che può diventare realtà!“