Le dita di una mano, cinque sensi, un messaggio: la forza è figlia della consapevolezza che bambine e bambini, ragazze e ragazzi sono indispensabili, perché senza la loro energia, la loro visione, i loro sogni, non ci sarebbe un presente e neppure un futuro. Nasce da qui l’immagine per raccontare Indispensabili, il tema della 53.ma edizione del festival di Giffoni, che vedrà protagonisti, dal 20 al 29 luglio, oltre 6mila juror provenienti da 30 nazioni.
L’immagine – presentata ieri mattina agli Internazionali di tennis di Roma – è stata concepita per Giffoni dallo scrittore, poeta e traduttore Erri De Luca e realizzata graficamente dal direttore artistico Luca Apolito: una mano che diventa fiore, cresce, fa germogliare nuove idee. Le dita sono associate ai cinque sensi, ognuno dei quali si esprime in una parola che evoca concetti indispensabili nella vita di tutti.
Scrive Erri De Luca: “Claudio Gubitosi mi convoca a Giffoni, che una volta all’anno richiama gioventù dai quattro angoli del vento. Parola d’ordine del 2023 è: indispensabili. Per me lo è la fraternità e mi viene l’immagine immediata della mano aperta. Non per leggere il futuro, ma per toccarlo”.
Durante l’incontro a Roma, alle domande dei giovani sui primi ospiti che prenderanno parte a #Giffoni53, è stata annunciata la presenza di uno dei principali talenti italiani, Antonio Albanese, pronto a confrontarsi con i ragazzi il 25 luglio.