La “parlata napolitana” – lingua o dialetto che sia – va subendo un progressivo inquinamento, sia per una sua emarginazione da parte della cultura ufficiale, fatta eccezione per gli “addetti ai lavori”, sia per opera di “scuole” improvvisate, con la conseguenza che soprattutto la grafia dei vocaboli si allontana sempre più dal modello dei classici della letteratura. Il prossimo 8 settembre presso la Biblioteca Antoniana di Ischia ne discuteranno insieme a Sergio Zazzera autore di una sorta di “manuale d’istruzioni per l’uso” della lingua napoletana dal titolo appunto La parlata napolitana edita da Giannini Editore nell’ambito della nuova linea editoriale “Sorsi”: la direttrice della Biblioteca Dottoressa Lucia Annicelli, la giornalista e scrittrice Tiuna Notarbartolo e la professoressa Anna Di Corcia. Il saggio sulla lingua napoletana, ripercorrendo, a volo d’uccello, riferimenti storici, letterari, normativi e di attualità, intende offrire suggerimenti di morfologia e porre in guardia il lettore, nei confronti di scritti redatti in forma non ortodossa, nonché dei loro autori. Essenziali indicazioni di bibliografia sono fornite all’interno del testo, mentre l’apparato di note rinvia il lettore, desideroso di approfondimenti, a scritti e documenti di maggiore ampiezza sui singoli temi trattati. L’appuntamento da non perdere è alle ore 17,00 dell’8 settembre presso la Biblioteca Antoniana di Ischia, Rampe S. Antonio, 5.