La Resit funziona ancora e ingoia rifiuti speciali

La Resit di Giugliano, dopo il sequestro, funziona ancora e ingoia rifiuti speciali nella totale illegalità senza che lo Stato faccia nulla.

0
559
Resit di Giugliano

Ricordate la discarica giuglianese dell’ex Resit? Non è mai stata chiusa, anzi, ingoia ancora rifiuti speciali nella più totale illegalità. Come scriveva l’Arpa Campania la discarica “ex-Resit è una ex cava, dove tra il 1980 circa ed il 2004 sono stati smaltiti circa un milione di metri cubi di RSU, rifiuti speciali (ex tossici e nocivi), su una superficie di circa 59.000 metri quadrati, solo in parte autorizzati. La discarica in questione ricade nella cosiddetta Area Vasta – località Masseria del Pozzo del comune di Giugliano in Campania (Na)“.

La Resit funziona ancora e ingoia rifiuti speciali dopo il sequestro

La Resit, uno dei balocchi dell’avvocato Cipriano Chianese, dopo il sequestro non è mai stata posta in sicurezza, manca della prevista sorveglianza 24 ore su 24, non esiste alcuna recinzione e riversa nei fondi circostanti, coltivati a frutta, litri e litri di percolato, di cui la cava è intrisa. Secondo l’associazione Ecodellafasciacostiera, non solo l’area ex Resit è totalmente abbandonata a se stessa, ma continua a ingoiare illegalmente rifiuti speciali. Gli sversamenti abusivi avvengono durante la notte ma i soggetti responsabili di reato non si preoccupano più nemmeno di interrarli o di ricoprirli. Sempre nuovi e più pericolosi cumuli di immondizia svettano dai colli a rifiuti di Giugliano.

Il percolato come in una risorgiva fuoriesce da storici pantani, trasuda da un terreno saturato di questo “distillato”. I comitati attivi in Terra dei fuochi riferiscono che “la Resit continua letteralmente a piangere nonostante non piova, i liquami sorgono dal suolo o tracimano dalle mura di contenimento, segno che il terreno è saturo e non viene emunto il percolato che continua ad irrigare i campi“.

Dicevano che questa discarica, posta sotto sequestro, non è attiva eppure è oggetto continuo di sversamenti abusivi. Sorveglianza h 24? Dovrebbero interdire tutta la zona, vietare il transito con cancelli, bloccare la coltivazione ma se ne fottono, tanto tutti hanna magna’, e nuie amma muri’ “.