La tradizione della pizza fatta persona: i 90 anni del pizzaiolo Vincenzo Capasso.

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Ieri a porta San Gennaro si è festeggiato il 90° compleanno di Vincenzo Capasso senior, presenti oltre la famiglia, che ancora gestisce la pizzeria inserita di diritto tra “Le centenarie”, un intero quartiere in festa, passanti, turisti ad assaggiare le pizze offerte dalle antiche “stufette”, strumenti, che si poggiavano sul capo e che permettevano di trasportare calde le pizze preparate a casa o nelle pizzerie ante litteram. Un giorno di festa che ha visto la partecipazione dei tutti gli esponenti delle storiche pizzerie di Napoli, come Sorbillo, Di Matteo, Lombardi, tanto per citarne alcune. Un segnale positivo per un prodotto, come la pizza, simbolo della nostra città, che di recente è stata pregiata del titolo di Patrimonio dell’UNESCO, e che costituisce uno dei fattori di traino dell’economia partenopea, tanto da essere stata, negli ultimi mesi, presa di mira dagli interessi della Camorra, culminando con la bomba posta alla pizzeria Sorbillo.

Presenti anche le istituzioni della municipalità 4 di Napoli, con il presidente Giampiero Perrella e la consigliera Regina Claudia Chiodi, che hanno omaggiato, oltre che con gli auguri di rito, con una targa commemorativa di questa giornata il decano della pizza, Vincenzo Capasso.

< Vincenzo Capasso è uno dei simboli di Napoli e della Municipalità, un decano della pizza, ed è anche grazie alla sua straordinaria passione e dedizione se oggi la pizza è diventata patrimonio Unesco. Con grande simpatia e affetto, ed in segno di profonda stima e gratitudine, questa mattina la Municipalità tutta si è voluta quindi ritrovare attorno a Vincenzo per i suoi 90 anni e a tutta la sua straordinaria famiglia. Ma la nostra vicinanza si tramuterà in breve anche in segnali concreti di attenzione verso uno degli angoli più belli di Napoli dove ha sede questa storica pizzeria, ovvero Porta San Gennaro, che grazie alla sinergia tra Municipalità e commercianti sarà interessato da un intervento di riqualificazione per tutelare l’area pedonale e impedire il transito dei motorini. > Queste le parole del presidente Giampiero Perrella, che da tre anni gestisce la municipalità 4 con passione e competenza, e che ha aperto un tavolo di discussione e confronto per trovare una soluzione che possa rendere efficace ed efficiente l’area pedonale di porta San Gennaro.

La consigliera della municipalità 4, Regina Claudia Chiodi, dichiara: < Essere qui oggi ha per me un gusto particolare, in primis per l’affetto verso Don Vincenzo Capasso e la sua splendida famiglia, che conosco sin da bambina, ma anche e soprattutto per lo sguardo verso il futuro di Porta San Gennaro ed il piano di valorizzazione su cui si sta lavorando per tutelare, la porta più antica di Napoli. Da consigliera, insieme al presidente e alla municipalità, vorrei Porta San Gennaro sempre come oggi, affollata da passanti e turisti, un piccolo borgo, accesso principale al centro storico, augurandomi possa diventare un segnale positivo e di rinascita per un intero quartiere, San Lorenzo, che per troppo tempo è stato abbandonato a sé stesso. Che possa sempre la sinergia tra i vari attori sociali, commercianti, cittadini, ed istituzioni, trasformarsi in gesti concreti e tangibili verso la difesa del territorio e costituire il lato pulito e positivo della nostra città. >

La famiglia Capasso da oltre cento anni gestisce l’omonima pizzeria, che aprì nel 1847. Oggi presenti 4 generazioni di pizzaioli, ma questa tradizione di famiglia ha visto l’avvicendarsi di ben 8 generazioni, rendendo oggi Vincenzo Capasso senior, il più anziano pizzaiolo di Napoli.

Foto di Jole Capasso