
L’Agenda 2030 resta uno dei capisaldi della lotta allle nefaste conseguenze del cambiamento climatico. In tutte le scuole d’Italia ci si rimbocca le maniche quotidianamente per far fronte all’immenso gap che ci divide ancora dal traguardo della qualità della vita. Anche al Liceo Artistico “Umberto Boccioni” di Napoli si procede diritto verso il cambiamento sostenibile, così come ci spiega Mattia Curcio. La lotta contro il cambiamento climatico è uno dei temi più complessi a livello globale. Basti pensare all’ultimo “spettacolare” evento di questo inverno appena trascorso, ovvero la tempesta che ha colpito Valencia tra il 5 e il 7 novembre 2024, caratterizzata da forti piogge, raffiche di vento molto intense e grandine, con effetti devastanti sulla città e sulla regione.
Per far fronte a questi fenomeni, le città e le comunità vulnerabili devono sviluppare infrastrutture più resilienti, come sistemi di drenaggio migliorati e costruzioni più sicure. Questo è un conflitto che da sempre è stato partecipe nella nostra quotidianità a livello mondiale. Le sue radici affondano nell’attività umana, in particolare nelle emissioni di gas serra provenienti dai combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale, e da pratiche agricole non sostenibili. Questo provoca un riscaldamento globale che porta a cambiamenti nel clima della Terra, con effetti devastanti sull’ambiente. L’accordo di Parigi del 2015 è uno degli strumenti più importanti per combattere il cambiamento climatico che, comprendendo quasi tutti i paesi del mondo, punta a limitare l’aumento della temperatura globale con l’ambizione di non superare 1,5°C.
Questo limite è cruciale per ridurre al minimo sia gli impatti negativi sul benessere umano, sia il rischio di danni irreversibili all’ecosistema. Il passaggio dai combustibili fossili alle energie rinnovabili è fondamentale per ridurre le emissioni di gas serra e contrastare i cambiamenti climatici. Tecnologie come il solare, l’eolico e l’idroelettrico stanno crescendo rapidamente, ma la transizione completa richiede considerevoli investimenti in infrastrutture e innovazioni, come sistemi di stoccaggio più efficienti. Con politiche adeguate e innovazione, è possibile costruire un futuro più ecologico e sostenibile. Il settore dei trasporti è una delle principali cause delle emissioni di gas serra, e la sua decarbonizzazione è una delle sfide più difficili nella lotta ai cambiamenti climatici. Investire in veicoli elettrici, trasporto pubblico ecologico e infrastrutture per la mobilità sostenibile, come piste ciclabili e stazioni di mezzi elettrici, è fondamentale. La visione di Tesla è molto ambiziosa: diventare il principale fornitore mondiale di energia pulita e di veicoli elettrici, con un impatto positivo sull’ambiente.
Elon Musk ha dichiarato che Tesla non è solo un’azienda automobilistica, ma una “compagnia energetica”, con l’obiettivo di accelerare la transizione verso l’energia sostenibile a livello globale. Tesla sta cercando di abbattere i costi delle auto elettriche per renderle accessibili a un numero maggiore di persone e di creare un ecosistema completamente rinnovabile che vada oltre i trasporti. Il settore agricolo è una delle principali fonti di emissioni di gas serra dovute all’allevamento intensivo e all’uso eccessivo di fertilizzanti chimici. Per ridurre l’impatto ambientale, è fondamentale adottare pratiche più sostenibili, come l’agricoltura biologica e il restauro delle terre degradate. Oltre alla riduzione delle emissioni, è essenziale affrontare l’adattamento ai cambiamenti climatici già in corso. Gli impatti inevitabili, come l’innalzamento del livello del mare e gli eventi climatici estremi (alluvioni, incendi, uragani), richiedono azioni urgenti.
La lotta contro il cambiamento climatico richiede un impegno globale e azioni concrete in diversi settori. La transizione verso energie rinnovabili, la decarbonizzazione del settore dei trasporti e l’adozione di pratiche agricole sostenibili sono passi fondamentali per limitare l’impatto del riscaldamento globale. Tuttavia, non basta solo ridurre le emissioni; è urgente anche affrontare gli effetti già in corso che minacciano la sicurezza di milioni di persone. Investire in infrastrutture resilienti e promuovere soluzioni innovative è essenziale per costruire un futuro più sicuro e sostenibile. Se riusciremo a combinare politiche efficaci, tecnologie avanzate e una maggiore consapevolezza globale, potremo affrontare questa sfida e proteggere il nostro pianeta per le generazioni future.
di Mattia Curcio.