Lady in the city – La magia della Skincare

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Lady in the city – La magia della Skincare

Tempo di zucche e di Samhain: come poteva, la vostra Strega Lady, non regalarvi un’occasione magica, per assicurarvi benessere e sorrisi? Questa settimana vi mostrerò tutti i miei incantesimi per ottenere un viso luminoso, sano e delle labbra così morbide da esser pronte a donare baci a più non posso!

di Eliana Iuorio

Bentrovate, care Amiche e bentrovati, cari Amici!
Come anticipato nella diretta IG di sabato scorso, l’argomento di oggi è succulento e richiestissimo, nelle chat e direct che quotidianamente mi inviate (insieme a quello relativo al make-up, di cui parleremo nei prossimi appuntamenti): i segreti della skincare.
Parto col precisare che qui non si parla, né mai si parlerà di Bellezza così come una certa mentalità maschilista di stampo patriarcale ci imporrebbe, intesa quale “obiettivo della vita”; tra le mie pagine, qui su RoadTv così come sui miei canali social, troverete contenuti riferiti unicamente al Benessere della persona. Credo fermamente – per dirla con Ida Galati, la straordinaria creator de “Le stanze della moda” (che vi invito a seguire su IG e TikTok) – che <<ad inseguire la perfezione dettata da altri si rischia di non essere mai felici, di essere tutti uguali e di non riconoscere ed amare più le nostre unicità>>.
Tanto ciò doverosamente premesso, passo a raccontarvi della mia skincare routine, ispirata ai rituali delle e degli abitanti della Corea del Sud, conosciuta, per la prima volta, questa primavera.
Curiosa per natura, mentre il mio cuore ed i miei occhi si deliziavano alla visione di K-dramas (serie tv coreane), aventi per protagonista soprattutto colui che ho battezzato “il mio fidanzato coreano” (al secolo Kim Seok-Woo, alias Ro-woon, attore e cantante dalle straordinarie virtù…) e mentre le mie meningi si spremevano al fine di imparare la Lingua coreana (con risultati più che soddisfacenti, s’ha da dire, ma anche su questo restate sintonizzat3 per i prossimi appuntamenti), mi sono imbattuta non solo nella storia e la politica del Paese, ma anche su tutto ciò che lo caratterizza quanto ad usi, costumi e tradizioni.
E cosa va a colpire, la Lady, nel mezzo di tutto ciò, se non la famosissima routine skincare coreana, naturale evoluzione dei rituali di benessere della dinastia Joseon?
Che dire: “scopertona” che ha cambiato le mie abitudini in meglio, decisamente molto meglio.
Innanzitutto, dovete sapere che i coreani (del sud, sempre del sud, ché a nord la situazione è molto complicata, lo sapete bene) praticamente non escono di casa e non vanno a dormire, prima di aver curato il proprio viso, cosa che noi non sempre rispettiamo (diciamoci la verità). I passi per raggiungere un buon livello di skincare, quella ad effetto “glass skin”, per intenderci, sono molteplici, ma racchiudono tutte ben 4 concetti fondamentali: purificare, idratare, nutrire, proteggere.
Piccola precisazione: qui vi racconto la mia personale skincare, da donna con pelle mista – sensibile; se hai un tipo di pelle diverso, oppure a tendenza acneica, non leggermi, ma passa avanti. Se sei seguita/o da una dermatologa od un dermatologo, ascolta lei/lui e mandami a quel paese, ok? Perfetto.
Ora passiamo alle fasi ed ai prodotti che utilizzo io, senza alcuna sponsorizzazione.
Si parte dalla detersioneche per i coreani è duplice: prima con olio o burro “struccanti” e poi con detergente schiumogeno. Che tu sia truccata/o o no, la prima cosa che devi fare è passare in viso un olio od un burro, massaggiandolo bene a secco, per poi aggiungere un ciccino di acqua e trasformarlo in una specie di cremina, che continuerai a passare su tutto il viso, aiutandoti con le mani pulite; al termine di questa operazione, asciughi tutto con un panno di mussola di cotone. I prodotti che utilizzo io sono: il Black Head Off di Missha (olio), oppure il “Allcleanbalm” di Heimish, oppure ancora il burro struccante de La Saponaria; i panni di mussola li acquisto su Yepoda.
Dopo questa operazione, atta a pulire in profondità la pelle del viso, personalmente ci passo un dischetto di cotone riutilizzabile (perché lavabile) imbevuto di acqua micellare (Bioderma o Garnier rosa) e poi passo al detergente in schiuma, che per me significa Yves Rocher – “Pure Menthe”; sciacquo bene ed asciugo tamponando, mai strofinando.
A questo punto, siamo pronte e pronti per il terzo prodotto fondamentale: il tonico; a lui dobbiamo lapreparazionedella pelle per lafase dell’idratazione. Come vi ho spiegato nella diretta IG, che trovate qui giù all’articolo (cliccate e sarete automaticamente reindirizzate e reindirizzati ad Instagram), uso più di un tonico, alternandoli, secondo le stagioni, le necessità, gli orari (mattina, sera). Di solito, però, al mattino ne preferisco uno alle ceramidi di HolikaHolika, il “Good Cera” e la sera sempre di HolikaHolika, il “3 seconds starter”, al collagene.
I coreani, a questo punto, dopo aver picchiettato sulla pelle il tonico, aggiungono un altro step, quello de l’essenza (che non è un profumo, attenzione!): un boost di idratazione che contiene ingredienti altamente concentrati. I miei preferiti sono quello di Cosrx alla bava di lumaca; il rivitalizzante al ginseng rosso di Beauty of Joseon e quello ad effetto antiossidante alle more ed al loto blu di Mary &May.
Ed ecco arrivate ed arrivati alla fase del sieroe qui, potremmo scrivere un manuale da biblioteca. Il mio consiglio è non farsi mai mancare acido ialuronico, vitamina C, niacinamide e peptidi. Fitoretinolo e collagene, per chi, come me, ha salutato i trenta da qualche anno. Vi consiglio di seguire in registrazione la diretta che trovate qui in basso, perché sui sieri c’è tanto da dire e ce ne sono tantissimi, in commercio. Se preferite prodotti naturali e rispettosi dell’ambiente, fra tutti, vi segnalo La Saponaria. Se avete bisogno di prodotti più intensi, ispirati alla medicina estetica, rivolgetevi a Filorga; se amate la linea di Estée Lauder, non può mancare l’Advanced night.
Arriviamo alla crema contorno occhie qui altro capitolone di quelli manzoniani, ma mi limito a segnalarvi i miei prodotti preferiti, che sono by Beauty of Joseon, Yves Rocher, Filorga e Cosrx. Sapete già che il contorno occhi è una delle zone più delicate del viso e che la crema va fatta assorbire non solo sotto l’occhio, ma anche ai lati fino alle tempie, sulla palpebra superiore e oltre le sopracciglia.
Sulla crema viso deporrei volentieri le armi, perché tutto dipende come sempre dalle vostre necessità e dalla vostra reazione cutanea, ma ho detto più volte che i miei consigli si limitano al racconto della mia personale cura del viso e tant’è. Sottolineo che creme e sieri vanno applicate anche sul collo, non dimentichiamocene! Al mattino, preferisco la crema idratante de La Saponaria all’Argan e Karité, alternata con una di Innisfree ai fiori di ciliegio dell’isola di Jeju (effetto bagnato sul viso); solo una volta a settimana, la DayWear 72h di Estée Lauder. La sera, opto per la DrunkElephant(la Protini ai polipeptidi), oppure o la Mirtilla o la Melagrana de La Saponaria. Una volta a settimana, utilizzo una crema Estée Lauder, con effetto antimacchie, perché ne ho soprattutto sulla fronte (causa gravidanze): la Revitalizing Supreme + Bright.
Dopo la crema viso, al mattino, non si può né deve uscire, in qualsiasi stagione, con il freddo o col solleone, senza l’SPF: la protezione solare. Ottima, quella di Beauty of Joseon, che non lascia film bianchi sulla pelle, oppure di Collistar, le mitiche gocce magiche protettive. Tutte con fattore di protezione 50.

Credete sia finita qui e invece…

Due volte a settimana (o di più, o di meno, a seconda delle necessità, ma meglio non strafare), occorre esfoliare. E non solo il viso, anche il corpo. Occorre che le cellule morte vadano via e lascino il posto alle altre, altrimenti si rallenta il naturale processo di rinnovamento cellulare e si favorisce l’invecchiamento.
Per farlo, ci sono due possibilità: utilizzare un prodotto per lo scrub “meccanico” (tipo con granelli di gusci di noce, zuccheri, sale et similia), oppure con gli acidi.
Dopo la fase della esfoliazione, che avviene a seguito della detersione, poi, si passa alla maschera in tessuto.

Ora. La crema viso che consiglio per l’esfoliazione meccanica è di Clinique, la 7 day: è delicata ed efficace, tale da poter essere utilizzata tutti i giorni, ma personalmente, per tutte le 40 enni e post 40enni in lettura, consiglio di utilizzarla di sera e max 2 volte a settimana, altrimenti andiamo a squilibrare la barriera lipidica e dal vantaggio, passiamo ad uno svantaggio apocalittico.

Una volta al mese, per sei sere, poi, vi consiglio un prodotto meraviglioso de La Saponaria, agli acidi della frutta: il peeling AHA rigenerante. Risultati veramente strepitosi, almeno sulla mia pelle. Da glass skin, proprio.

Quanto alle maschere intessuto… Beh, anche qui c’è l’imbarazzo della scelta: da quelle di Korika (stratosferiche!), a quelle di Missha, fino a quelle intrise di prodotto fino all’inverosimile, di Yepoda (risultati eccezionali!). Sta a voi, ché pure le Kiko e le Garnier non sono affatto male. Questa coccola me la riservo la domenica, generalmente, insieme ai patch occhi di Essence, oppure al tè verde di Heimish: gambe alzate, per favorire la circolazione, un po’ di musica in sottofondo ed il “Me time” è servito; i 20 minuti passano fin troppo in fretta! Ricordate che la maschera in tessuto va applicata dopo l’esfoliazione e lo spruzzo di un tonico leggero, tipo l’idrolato di lavanda de La Saponaria. Alla maschera in tessuto, trascorso il tempo di posa, poi, fa seguito il siero, la crema occhi e quella viso, più spf se è mattina e dovete uscire di casa.

In conclusione, vi segnalo dei prodotti fantastici che ho testato da poco e che mi stanno lasciando senza fiato: la linea di Hailey Bieber, la “Rhode”. Dopo la detersione applico il suo tonico-essenza, il milkingglaze e faccio seguire il siero; come crema, poi, utilizzo la Dynasty Cream di Beauty of Joseon(con gli stessi principi ed attivi della sua barriercream) e… Credetemi, effetto super dewy (luminoso e bagnato)!! Idratazione massima e massimo piacere!!!

Per le labbra, ottimo il prodotto di Rhode ai peptidi, così come la maschera notte labbra che adoro (non dimenticate di idratare le labbra, prima di andare a nanna!!), la Laneige ai frutti rossi.

Tanti passaggi, è vero. Tanti prodotti. A beneficiarne, però, non sono solo viso e collo, bensì l’umore.
Volersi bene, fa bene: a se stesse/i, innanzitutto, ma anche agli altri e quindi al mondo intero.
La gentilezza verso sè, riservare un tocco gentile a se stesse e se stessi nel dar vita a questi gesti rituali, comporta inevitabilmente una ricaduta sul nostro comportamento, sulla nostra serenità e quando in strada incontreremo un passante sconosciuto, saremo ben pronte, ben pronti a sussurrargli: “Che tu possa essere felice”, così come il Buddha ci ha insegnato.
Vi auguro una splendida settimana, con il cuore rivolto alle nostre antenate ed antenati, con chi si è ricongiunto anzitempo all’Infinito. E se guardiamo oltre il nostro naso, se ascoltiamo in fondo le voci della Natura, se facciamo caso al ciclo della Vita, scopriremo che la magia è tutta qui: nella trasformazione.
Nel buio che diventa luce, ogni volta. E nella morte, che è solo l’inizio.
Alla prossima settimana, con Amore.