Gesac, la società di gestione dell’aeroporto di Capodichino a Napoli, ed Enav, la società nazionale per la gestione del traffico aereo, hanno firmato nei giorni scorsi un memorandum d’intesa per dare attuazione al Programma A-CDM (Airport Collaborative Decision Making) finalizzato al miglioramento della gestione dei flussi di traffico del sistema aeroportuale di Napoli e all’ottimizzazione dei processi legati all’utilizzo delle infrastrutture e delle risorse aeroportuali.
Il memorandum, sottoscritto dall’amministratore delegato di Gesac, Armando Brunini, e dal direttore generale di Enav, Massimo Bellizzi, nasce dall’esigenza di rendere quanto prima operativo il progetto di Collaborative Decision Making che, secondo le indicazioni date da Eurocontrol e raccolte dalla Commissione europea a tutti i fornitori europei di servizi alla navigazione aerea, dovrà essere completato nell’ambito della realizzazione del Cielo unico europeo. La realizzazione dell’A-CDM sull’aeroporto di Napoli è prevista entro il 2016.
L’A-CDM è un progetto in grado di apportare numerosi benefici al gestore aeroportuale, alle compagnie aeree, al fornitore di servizi di controllo del traffico aereo, al fornitore di servizi di assistenza a terra e alla comunità degli utenti. Grazie ad esso tutte le fasi di un volo, dalla partenza all’atterraggio, vengono considerate un «processo unico» che permette di ottimizzare la gestione del traffico aereo e le operazioni di assistenza, attraverso lo scambio costante di informazioni aggiornate tra tutti gli operatori coinvolti. L’A-CDM, infatti, è una piattaforma integrata che trasmette in tempo reale al Network Management Operations Centre di Eurocontrol le informazioni sullo stato di tutti i voli in partenza, mentre Eurocontrol smista queste informazioni agli altri aeroporti collegati. È così possibile ottimizzare il flusso di traffico aereo, la gestione della capacità aeroportuale, l’uso delle infrastrutture aeroportuali e delle risorse umane, aumentando inoltre la puntualità dei voli e riducendo il consumo di carburante e il conseguente impatto ambientale.
Napoli-Capodichino, che è il primo scalo italiano ad aderire in forma volontaria all’importante progetto europeo, sarà il quinto aeroporto ad entrare a far parte del Network Manager di Eurocontrol, dopo Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa e Venezia-Tessera già operativi e Milano-Linate in fase finale di implementazione. A livello europeo il network comprende Monaco, Bruxelles, Parigi CDG, Francoforte, Helsinki, Londra Heathrow, Düsseldorf, Zurigo, Oslo, Berlino Schoenefeld, Madrid, Stoccarda e Londra Gatwick.
This post was published on Apr 27, 2015 17:12
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