Un viaggio nella storia antica di Forcella.
“RESTAURATIO NEAPOLIS 20/20. La Favola di Ercole e la Visione contro le Catastrofi”. E’ questo il titolo della performance artistica che l’Associazione Annalisa Durante presenterà venerdi 29 maggio alle ore 20 sulla pagina facebook dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, nell’ambito del Maggio dei Monumenti. Un viaggio culturale e sociale che l’associazione di Forcella, intitolata alla memoria della vittima innocente di camorra Annalisa Durante, sta portando avanti da anni per la rigenerazione del quartiere, con il progetto “La Meridiana dell’Incontro”: gemellaggi artistici con realtà giovanili di varie località italiane, guidati dal prof. Elviro Langella, che ha visto l’ultima tappa celebrarsi il 27 febbraio scorso, in collaborazione con la Fondazione Polis, Assogioca ed il Teatro Trianon Viviani.
Il viaggio ci condurrà nella storia antica di Forcella, partendo dalle origini astronomiche di Neapolis e proponendo letture attualizzate di importanti memorie della città, passando per il pensiero del filosofo visionario Giordano Bruno e per la ricostruzione fantastica della regione Ercolense, in cui è collocata l’attuale Forcella.
La performance, registrata nello Spazio Comunale Piazza Forcella con l’integrazione di immagini girate nella vicina Chiesa di Sant’Agrippino, sarà presentata dall’attrice Veronica Mazza, con il commento storico del giornalista e scrittore Vittorio Del Tufo, curatore su “Il Mattino” della rubrica “L’Uovo di Virgilio”.
“La Favola di Ercole. Il Tempio della Virtù a Forcella”, interpretata dall’attrice Cristina Messere de I Teatrini, costituirà il cuore della performance, anticipata dal “Mito di Atteone e Diana”, a cui seguiranno interventi del gruppo popolare I Damadakà, dell’artista Tullia Matania e della suonatrice di gong Antonella Notturno, intervallati dalle parole del prof. Elviro Langella.
I musicisti Carlo Faiello e Fiorenza Calogero concluderanno l’evento con il brano “Festa d”o sole”, adottato dal progetto come inno alla rigenerazione di Napoli.
Per don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, “la proposta contenuta nella performance dell’Associazione Annalisa Durante è una risposta autentica alle catastrofi di oggi, basata sull’impegno sociale attraverso la forza della cultura e della memoria”.
Tra le bellezze artistiche illustrate nella Favola di Forcella un particolare rilievo sarà dato alle opere della Collezione Farnese presenti al Mann e al Museo di Capodimonte, quali la “Statua di Ercole”, scolpita da Glicone di Atene, ed il dipinto “Ercole al Bivio” di Annibale Carracci.
Questa la dichiarazione di Giuseppe Perna, presidente dell’APS Annalisa Durante: “La “Y” pitagorica di Forcella, prolungata su scala nazionale, ci ha condotto alla realizzazione di gemellaggi significativi con Catania, Taormina, Roma, Torino, Castellamonte, L’Aquila e Venezia. Sarebbe bello realizzare la prossima tappa nella città di Parma, capitale della Cultura 2020 e 2021, per mostrare come Napoli stia vivendo un percorso di rinascita sociale, anche nei quartieri più difficili, attraverso il valore del suo patrimonio storico, artistico e culturale”.