L’Università Federico II di Napoli ha conferito la Laurea magistrale honoris causa in Geologia e Geologia applicata al divulgatore scientifico Alberto Angela. La cerimonia è avvenuta questa mattina nell’Aula Magna Storica della sede di Corso Umberto, nel giorno in cui l’ateneo festeggia i 799 anni dalla sua istituzione avvenuta il 5 giugno. Angela è stato introdotto dal rettore Matteo Lorito e da Vincenzo Morra, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse.
A tenere la Laudatio del laureando è stato invece Pasquale Raia, professore di paleontologia e paleoecologia. Infine, la Lectio magistralis, del neo dottore che ha parlato ad un’aula gremita in ogni ordine di posto.
“Prendere una laurea in un settore che per me è cruciale come la geologia, in un ateneo così antico, così prestigioso, è come arrivare sulla luna, è qualcosa di straordinario” spiega Alberto Angela che poi aggiunge: “Voglio sottolineare il calore, non solo della gente, ma anche di chi insegna la scienza: professori, direttori, persino il magnifico rettore, persone che sono allineate nella stessa missione della quale faccio parte. Questo è un bel gruppo ed è importante fare gruppo per riuscire poi a trovare delle soluzioni per il futuro”.
Grande emozione e soddisfazione anche nei commenti di Matteo Lorito e del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “Una laurea honoris causa ha sempre un valore speciale, ma quella di oggi è una laurea importante che arriva in un giorno importante: oggi potremmo dire che è il primo giorno dei nostri 800 anni, e non c’era modo migliore per iniziare di una laurea ad Alberto Angela, uno scienziato-divulgatore che è sempre stato molto vicino alla Federico II e soprattutto vicino a Napoli: lui ha saputo interpretarla, ha saputo raccontarla, riesce a sentirla e questo è veramente importante perché siamo un ateneo profondamente intriso in questa città straordinaria” sottolinea il rettore.
“Alberto Angela, oltre a essere una grande personalità, è un grande amico, testimonial e cittadino onorario di Napoli – dice invece Manfredi -. A noi – prosegue il sindaco – fa piacere che ci sia questo riconoscimento accademico perché è un modo per stringere ancora di più un legame di amicizia e di vicinanza con lui: è un’occasione importante in un momento di rilancio della città e di nuova centralità internazionale”.
This post was published on Giu 5, 2023 14:21
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