Il noto marchio di cravatte napoletano ha firmato un accordo con il capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Santi Consolo, che permetterà alle detenute del carcere di Pozzuoli di cucire le cravatte di Marinella.
Le detenute avranno tutti i mezzi per poter svolgere il lavoro nel migliore dei modi. Sarti e designer di Marinella faranno poi un corso alle detenute, dove saranno spiegate tutte le fasi di lavorazione, nonché i segreti del mestiere. Completano il corso le detenute potranno iniziare a produrre.
Le cravatte da loro prodotte, tuttavia, non saranno immense in commercio, bensì verranno date in dotazione agli agenti di polizia penitenziaria, oppure, in occasione di importanti eventi, saranno regalate.