Le mani della camorra sulle pizzerie del centro storico, tre arresti nel clan Mazzarella

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Walter Schiavone

Tre sono i giovani arrestati per aver estorto denaro ad una pizzeria di via Tribunali, nel centro storico di Napoli. Secondo la DDA, i tre avrebbero agito per conto del clan Mazzarella

Tre giovani accusati di avere reiteratamente estorto denaro a una nota pizzeria di via Tribunali, nel centro storico di Napoli, sono stati fermati dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Centro. Si tratta di Antonio Iodice, 20 anni, Pietro Perez, 30 anni compiuti oggi, e Marco De Martino, che compirà 19 anni a ottobre. Uno degli indagati è stato rintracciato e bloccato a Procida, dov’era in vacanza. Ora tutti sono chiusi nel carcere di Secondigliano.

 

Camorra, disposto il carcere per i tre arrestati

Secondo la DDA avrebbero agito per conto del clan Mazzarella, determinato a trarre profitto da una zona della città in cui a gestire gli affari illeciti (droga e pizzo) erano i rivali della cosiddetta “paranza” dei Sibillo, sgominata dagli arresti. Nei Decumani gli affari sono infatti piuttosto fiorenti, grazie a un consistente aumento dei flussi turistici. I fatti risalgono agli inizi dell’anno. Le vittime hanno collaborato con gli investigatori. Ieri il gip di Napoli Chiara Bardi ha disposto per tutti il carcere.