L’autore si è messo in gioco con la scrittura in età adulta. Amante delle icone religiose, è un commerciante che viaggia molto. Appassionato di spiritualità e tematiche religiose, con il suo libro “le sette porte” ha voluto raccontare il mondo del Divino e dell’ultraterreno attraverso un percorso, fatto in prima persona, di tutta l’esperienza accumulata da lui negli anni della sua fanciullezza, fino ad arrivare all’età della ragione con una consapevolezza matura di ciò che sono le sue passioni e del perché della sua esistenza. “Le sette porte”, edito da Bastogi libri, è stato pubblicato a novembre 2021.
“Le sette porte”, il sogno di un amore, è un romanzo diverso da tutti gli altri, è una lunga scoperta della vita di un uomo, diviso tra terreno e ultraterreno, tra sacro e profano, è un viaggio alla ricerca del Divino , nonostante la vita sia materia e meschinità. E come ha detto lo stesso autore, il suo animo si è ribellato ad una vita sterile e senza più spiritualità. Un messaggio importante, forte, che colloca il libro una spanna al di sopra, per profondità di pensiero e annesse riflessioni che ne conseguono. La vita è una continua evoluzione, deve esserlo, non si può restare fermi nelle proprie barriere mentali.
Questo viene subito a galla e il lettore percepisce l’urgenza della ricerca spirituale, abbandonando ogni remora, nonostante gli umanissimi dubbi. Chi leggerà “le sette porte” si farà trasportare anche dalla numerologia di cui è pieno il libro, per esempio il numero 7 e tutto ciò che rappresenta nella storia dell’Umanità. Posso dire tranquillamente che ci si arricchirà leggendolo, si sentirà il bisogno di approfondire, di cercare davvero per ognuno, un percorso di vita che sia basato su veri valori. Ed esistono persone “sensibili”, naturalmente predisposte, a “vedere” esseri potenti e intelligenti quali sono gli Angeli, persone disposte ad ascoltare, a percepirli, ad accoglierli nella propria vita. Il mondo sovrannaturale non è un qualcosa che deve far paura, deve essere invece, come racconta bene Giovanni Boschetti, un imput per superare se stessi.
Questi e tanti altri sono i motivi che devono spingere il lettore a leggere questa storia, non d’altri tempi, né inutile, ma assolutamente attuale, priva di retorica, incredibilmente reale, e proiettata verso il futuro, quello a cui tutti gli uomini dovrebbero guardare, perché il presente e il futuro lo si costruisce cercando una spiritualità concreta che allontani la negatività e il buio.
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