Cultura

Le recensioni di Homo Scrivens – Perdita di tempo

Comincia sulle pagine di RoadTv Italia una rubrica dedicata alle recensioni fatte dagli autori della casa editrice ‘Homo Scrivens’

di Paquito Catanzaro

Un romanzo spigoloso. È senz’altro questo il modo migliore per recensire P.T. Perdita di tempo, il nuovo libro di Al Gallo edito da Homo Scrivens per la collana Dieci. Protagonista della storia – un noir arricchito da una componente ironica che rende ancor più piacevole la storia – è Ignazio Settesoldi, un disonesto intrallazzatore in grado di creare empatia col lettore fin dalle prime battute.

«Ignazio Settesoldi» dichiara l’autore «è l’alter ego di molti: chi non ha mai desiderato poter infrangere le regole e scappottarla. Gli esempi in letteratura si sprecano. Su tutti: Saramago e Stevenson. Ignazio è, soprattutto, l’homo novus del crimine 2.0, quello composto da colletti bianchi e insospettabili, che sfuggono allo stereotipo del criminale tout court». Un personaggio costretto a fare i conti col proprio passato – il suo vero nome è Gennaro Tilgher e il suo passato presenta più di un’ombra – e con un poker di donne (due mogli e altrettante figlie) a lui devote, ma in modo assai differente e non sempre convenzionale.

«Le donne di Ignazio hanno caratteri peculiari» continua l’autore. «In ognuna, c’è un tratto comune: amano lo stesso mascalzone! Sono eroine venute su da sole, un po’ come contraltare di Re Leone (soprannome del protagonista, ndr), ma anche come suo specchio. Perché funziona così bene il rapporto sentimentale? Non credo che gli opposti assoluti si attraggano. Sotto ci sono sempre delle affinità elettive». Un autentico labirinto quello creato da Al Gallo.

Una storia che alterna piani narrativi – si ricorre al flashback spesso e in modo molto consapevole – e location che vanno dal profondo sud della Spagna alla periferia di Napoli. Un labirinto nel quale il lettore potrà piacevolmente perdersi fino al colpo di scena che conclude l’opera. Un evento che spiazza ma lascia soddisfatti e che, spera l’autore, apra a una riflessione. «Talvolta il male è vicino, più di quanto crediamo. Si nasconde nel quotidiano, nell’apparenza. E talora, veste davvero Prada».

This post was published on Mag 14, 2020 17:39

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Lidl ti premia a Pasqua: quasi nessuno poteva permetterselo, ora lo porti a a casa con pochi euro, che regalo!

Con l'avvicinarsi della Pasqua, Lidl ha lanciato un’offerta imperdibile che ha catturato l’attenzione di tutti…

8 ore ago

Bonus, ecco quelli che arriveranno in ritardo: l’annuncio gela i cittadini

Arrivano i bonus, ma non in tempo: ecco a quali dovrai rinunciare per il momento.…

11 ore ago

Cristina: età, lavoro, dove vive, studi, foto Instagram. Tutto sulla corteggiatrice di Uomini e Donne

Tra le protagoniste di Uomini e Donne c'è in questo periodo la bellissima Cristina. Ecco…

13 ore ago

Prodotto Conad ritirato dal mercato, piaceva a tutti ma faceva malissimo: cosa c’era dentro

La sicurezza alimentare è al centro del dibattito pubblico. Casi come questo evidenziano l'importanza di…

15 ore ago

Venessa Gravina, colpita dal lutto l’attrice di Adelaide: “Senza te non sarà più lo stesso”

Vanessa Gravina, famosa per il suo ruolo nella serie "Il Paradiso delle Signore", ha recentemente…

17 ore ago

Qual è lo stipendio di un medico di base: guadagni stellari ogni mese

Quanto guadagna un medico di base in media in un mese? Facciamo qualche calcolo: ecco…

17 ore ago