Scampia protagonista dell’anteprima di Puliamo il Mondo, la campagna di volontariato ambientale organizzata in Italia da 30 anni da Legambiente
Scampia protagonista dell’anteprima di Puliamo il Mondo, la campagna di volontariato ambientale organizzata in Italia da 30 anni da Legambiente in programma quest’anno il 30 settembre, il 1 e 2 ottobre con l’obiettivo di ripulire strade, piazze, parchi, ma anche spiagge e sponde dei fiumi dai rifiuti abbandonati e dire no a ogni forma di pregiudizio, barriera e violenza.
Riqualificare il verde urbano contribuendo allo stesso tempo al recupero di ecosistemi a rischio, con questi obiettivi i volontari di Legambiente e associazioni territoriali si ritroveranno il 6 settembre alle ore 11.00 a Scampia via Tancredo Galimberti (area sotto il ponte) per ripulire la zona dove grazie alla Campagna di forestazione Mosaico Verde, ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, in autunno verranno messe a dimora centinaia di piante Saranno presenti all’iniziativa Stefano Ciafani e Mariateresa Imparato, rispettivamente presidente nazionale e regionale di Legambiente.
Nicola Nardella, Presidente VIII Municipalità Napoli e Paolo Mancuso, assessore all’ambiente Comune di Napoli “Con l’iniziativa di Scampia inizia il conto alla rovescia per la 30esima edizione di Puliamo il Mondo, la nostra campagna di volontariato ambientale che ci vede in prima fila con i cittadini di ogni età per ripulire aree urbane, vie e parchi dai rifiuti abbandonati.
Le aree verdi pubbliche- commenta Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- rendono da sempre servizi strategici alle nostre città per resistere all’aumento delle temperature, migliorare la qualità dell’aria, per le relazioni sociali. Allo stesso tempo risultano essere le cenerentole dei bilanci pubblici, mancano le risorse per la manutenzione, la gestione, la sicurezza e spesso sono abbandonate o chiuse. La messa a dimora di nuove piante a Scampia nel prossimo autunno è un segnale concreto e un messaggio a tutti quei sindaci della nostra regione che hanno difficoltà a capire che il verde svolge anche un importantissimo ruolo nella mitigazione degli inquinanti atmosferici”.
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Nei prossimi giorni verrà firmato un protocollo di adesione del Municipio di Scampia alla Campagna di Legambiente e AzzeroCO2 che porterà nuovo ossigeno sul territorio. Gli alberi rappresentano infatti la “tecnologia” più potente che abbiamo nel contrasto ai cambiamenti climatici, all’inquinamento cittadino e al miglioramento della qualità dell’aria, data la funzione propria di alberi e arbusti di sottrarre dall’atmosfera l’anidride carbonica.
“Con la Campagna Nazionale Mosaico Verde noi di AzzeroCO2 insieme a Legambiente portiamo avanti progetti di forestazione che mettono in relazione enti locali, imprese e cittadini con l’obiettivo di rinaturalizzare le aree oggetto d’intervento, mitigare l’inquinamento atmosferico del territorio, realizzare barriere fonoassorbenti.
Tutto questo con il fine di creare un ambiente più salubre per la popolazione – ha dichiarato Sandro Scollato, Amministratore Delegato di AzzeroCO2. Sono queste le basi su cui poggerà il progetto che andremo a realizzare a Scampia. Le aree verdi nei territori urbani generano infatti benefici che oggi vanno assolutamente perseguiti, visto il ruolo determinante che la loro presenza può avere nel mitigare gli effetti della crisi climatica e ridurre l’inquinamento.
È proprio nelle città che si gioca la partita più importante per il nostro futuro ed è quindi fondamentale porre in essere nei centri urbani una strategia volta a rendere questi spazi inclusivi, resilienti e sostenibili e noi lo facciamo piantando alberi che è tra le misure più utili per arginare le problematiche ambientali che affliggono il nostro tempo”.
“La Municipalità – dichiara Nicola Nardella, Presidente della VIII Municipalità – è orgogliosa di ospitare Puliamo il mondo sul proprio territorio. Riteniamo che attraverso queste iniziative, di fatto, passi la riqualificazione del territorio. I temi ambientali sono importantissimi e devono essere inseriti al centro delle agende politiche”.