“Squalifica Mario Rui? Neanche il tempo di fargli i complimenti per come si stava comportando…Sono cose che possono capitare però, aveva subito un fallo. Questo però ci ha fatto vedere un Napoli diverso per la prima volta. Meglio lui oppure Olivera? Quando c’è più fisicità da richiedere si usa Olivera, altrimenti c’è Mario Rui. Meret ha raggiunto la maturità? Ci sono dei piccoli miglioramenti un po’ in tutto, sia nel gioco con i piedi che nei tempi della giocata, ora è più veloce. Oggi ha le spalle larghe, ultimamente è quasi inoperoso quindi non c’è molto di cui discutere o commentare, fa parate normalissime”, queste le dichiarazioni di Raffaele Di Fusco durante la trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, produzione cura Nexting, in onda su Napflix (canale 116) e Canale 8 (numero 14 sul telecomando) ogni giovedì alle ore 21:00.
“Maradona anche se non era d’accordo con qualcosa andava lui a metterci la faccia per la squadra. Chi l’ha conosciuto non può che mostrare parole di elogio sia come calciatore che come persona. Il nostro era un Napoli moderno, come quello di oggi: poteva giocare lungo oppure tenere palla. Lazio? Una squadra che se becca la partita giusta può mettere in difficoltà chiunque. Ha un grande attaccante e un centrocampo tra i migliori del campionato, le filosofie di gioco sono simili. L’idea di gioco è la stessa ma le caratteristiche fanno la differenza”, ha continuato Di Fusco.
Ampie considerazioni poi sul Napoli e sul prossimo match: “Nel calcio moderno, rispetto a prima, l’allenatore incide un po’ di più. Spalletti ha svolto grande lavoro psicologico sulla squadra, ora l’allenatore ha un ruolo più a 360°. Oggi il calcio è più tattico e alcuni allenatori incidono di più nel calcio moderno. Quando De Laurentiis dice che Kvaratskhelia e Osimhen sono incedibili è lì che in realtà si apre l’asta. Se poi il presidente dice di no alla cessione è perché ha in mente un miglioramento di questa squadra, per puntare quindi alla Champions. Migliorare questa squadra è difficile. Forse ti mancano i gol da Lozano ma lui e Politano stanno facendo un campionato straordinario. Il Napoli ha numeri tra i migliori in Europa ma dietro questi risultati straordinari c’è una fase difensiva impeccabile, che ha saputo reggere anche in 10. Lobotka in particolare al momento è fondamentale sia nella fase offensiva che difensiva. Anche Kim è impressionante, ha una transizione di reparto straordinaria. Accoglienza per Sarri? Credo che sarà positiva, non vedo perché i napoletani non dovrebbero accoglierlo bene. Anche vero che lui non andò direttamente alla Juventus, per me vale di più il gran calcio che ci fece vedere. Spalletti e la squadra sono stati straordinari a cancellare quel calcio che è stato incredibile. Spalletti è migliorato tantissimo anche a livello comunicativo e ha fatto tesoro dell’annata scorsa, ha creato una macchina perfetta“.
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