‘Legends’, Di Fusco: “Meret fa parate importantissime in momenti delicati”

0
214
Legends, Di Fusco: "Lo scudetto è anche la consacrazione di Napoli città"

Le parole di Raffaele Di Fusco nel corso della puntata andata in onda questa sera di “Legends – Ci vediamo a Napoli” la nuova produzione tv con protagonisti i “Legends” ovvero i calciatori che hanno fatto la storia del calcio a Napoli, dall’epoca del primo scudetto con Diego Armando Maradona.

“Mario Rui negli anni scorsi faceva troppi errori difensivi, quest’anno non sbaglia nulla. E’ impeccabile, avrà fatto un grande lavoro su sé stesso: era rissoso, protestava. Quest’anno non protesta più e non sbaglia nulla, è molto più concentrato. Spalletti ha lavorato su questo e noi vediamo un altro giocatore. Anche a livello europeo è tra i migliori. Meret? La sua uscita contro la Roma non la deve fare ma nelle ultime partite ha compiuto parate decisive, in ogni gara fa parate importantissime nel momento più delicato”, ha dichiarato Raffaele Di Fusco durante la trasmissione Legends – Ci vediamo a Napoli, produzione Nexting, in onda su Canale 8 e Napflix ogni giovedì alle ore 21:00.

“Contro lo Spezia il Napoli non ha giocato una gran partita, nei primi 30′ non aveva calciato in porta. Ma il Napoli ha tutte le armi: quella del possesso, delle fasce. In questo caso è stato un Napoli cinico che ha sfruttato il rigore e due palle perse. Il Napoli si difende attaccando, cercando di recuperare palla il prima possibile. Napoli di Sarri? La differenza era la rosa. Lui aveva 14-15 giocatori e andava avanti con quelli”, ha spiegato Di Fusco a Legends – Ci vediamo a Napoli.

“Il Napoli ha messo le mani sul campionato ma dipenderà molto da cosa farà in Champions League: è una mina vagante. Se il pensiero va alla Champions League per l’anno successivo magari De Laurentiis può essere stimolato. Di certo non si può pensare a quella senza Osimhen.
Caso Juventus? Per tutta quest’attenzione qualcosa sarà successo”
.